mercoledì 17 dicembre 2014

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


IL REGALO DEI NATALE
Il piccolo B, Jon Agee
Electa Kids 2014


ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 4 anni)

"La vita al Polo Nord non era affatto facile. Ogni giorno c'era sempre più legna da spaccare, neve da spalare, pesci da pescare, coperte da rammendare e fuoco da alimentare. La famiglia Natale era infelice. Ma non il piccolo B! Lui adorava il Polo Nord. Gli piaceva fare angeli nella neve e costruire pupazzi, decorare abeti, e preparare biscotti al pan di zenzero."


Sette figli, per i coniugi Natale, la vita lassù in mezzo alla neve è davvero diventata troppo dura. Così una fredda sera d'inverno la decisione viene presa: ci trasferiremo al Sud (forse in Florida). E' una decisione sofferta per tutti, ma soprattutto per il Piccolo B. Nella notte, tuttavia, mentre ciascuno è intento a preparare il proprio bagaglio, si scatena un tremenda bufera di neve che al mattino 'sigilla' in casa la famiglia Natale. Così intrappolati, devono affidarsi al coraggio del Piccolo B che ama andare su e giù per le cappe dei camini. 


Racchette da neve e qualcosa da mangiare, va in cerca di soccorsi. La prima cosa che incontra che non sia neve è un rametto che sporge. Un albero? No, una renna. Una renna volante, per la precisione. In un soffio, insieme, arrivano in una casa abitata da elfi. Moltissimi elfi. 

Con loro e la slitta che approntano in quattro e quattr'otto si torna a salvare la famiglia Natale. Cinque minuti alla mezzanotte, rattristati perché Piccolo B non torna o perché la Florida sembra un sogno lontano, la famiglia è riunita intorno a un mozzicone di candela, ma dal camino si sente provenire un rumore...
Sebbene l'arrivo degli elfi abbia rallegrato e alleggerito di molto la dura vita dei Natale, l'inverno successivo la decisione di andare in Florida si ripresenta puntuale. Forse perché più grande di un anno, o forse perché, nella vita, ognuno deve sentirsi libero di fare la propria strada, questa volta il Piccolo B decide di restare.
Il resto è storia nota, vero?


Bel colpo, Electa Kids! Jon Agee atterra in Italia. Finalmente. Lo prendiamo come un vero e proprio regalo di Natale. Se si scorre l'elenco dei titoli già pubblicati nella stessa collana si capisce che Electa sa scegliere, mettendo in catalogo novità assolute per il mercato italiano, come la coppia Mizielinski, con Mappe o Ashid Kanstad Johnsen, con il bellissimo Kubbe fa un museo, accanto a grossi calibri come Pittau e Gervais, o a colossi come Tomi Ungerer.
E adesso, proprio sulla scia di Ungerer, dal quale tanto ha imparato, questo altro gigante dell'editoria americana, Jon Agee. Più di trent'anni di carriera (di cui alcuni passati tra William Steig, Maurice Sendak e Tomi Ungerer), autore di una ventina di albi illustrati, uno più bello dell'altro e uno più premiato dell'altro, Jon Agee è un eccellente manipolatore di storie dell'assurdo. Spesso i suoi libri prendono spunto da un'idea strampalata e si evolvono, lasciando che essa si sviluppi in un contesto reale. Il successo è assicurato. Così accade in moltissime delle sue storie. 


Nell'unico suo libro italiano, Il piccolo B, l'aspetto esilarante cede un po' il passo verso una certa tenerezza di fondo. Ma a ben guardare, l'ironia incontenibile di Jon Agee rispunta qua e là: il gioco di sguardi tra i membri della famiglia, il catalogo delle spiagge della Florida che sventola tra le mani del capofamiglia, la renna sotterrata, che pare un arbusto o ancora gli elfi, costruttori indefessi, che di qualsiasi utensile od oggetto partono sempre dal grado zero.
Classico e potente, come il miglior Ungerer d'annata, Jon Agee costruisce le sue storie, con la semplicità che è propria solo dei migliori.



Carla

Noterella al margine: imperdibile il sito di Jon Agee.

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