NONNA GANGSTER
Gran
coppia David Walliams e Tony Ross, le cui prodezze sono state già
recensite in occasione dell'uscita dell'illustrato L'elefante un po' ingombrante.
Ritornano
con un libro dedicato a lettori più grandi, dai dieci anni: parliamo
di Nonna gangster, pubblicato da L'Ippocampo.
Con il
consueto stile paradossale e con un linguaggio iperbolico, Walliams
descrive in realtà una situazione frequente per tanti ragazzini e
ragazzine: le serate passate in compagnia della nonna, mentre i
genitori sono impegnati in altre attività. Nel nostro caso i
genitori di Ben, il protagonista, sono appassionati di un programma
televisivo, un reality di ballo liscio. Ovviamente il pargolo tutto
farebbe fuorchè mangiare minestre di cavolo e giocare infinite
partite di scarabeo. La nonna infatti, che lo accoglie amorevolmente
ogni venerdì sera, non ha molta fantasia in cucina, ha un
apparecchio acustico che fischia in modo fastidioso ed emette un
imbarazzante odore di cavolo.
Mentre
svuota scodelle di minestra malleodorante nei vasi da fiori della
nonna, Ben sogna di tornare alle sue riviste di idraulica, unica
autentica vocazione della sua giovane vita.
La
nonna si rende ben conto della disaffezione del nipote e per
riconquistarne l'affetto e la stima, decide di inventarsi qualcosa
che la faccia apparire speciale agli occhi distratti del ragazzo. Si
inventa così, organizzando una grandiosa messinscena, di essere una
famosa ladra internazionale di gioielli. Lo fa talmente bene che Ben
si spinge, per emulazione, ad ideare un rocambolesco piano per rubare
i Gioielli della Corona.
La
povera nonna, benché malata, non vuole deludere il nipote appena
riconquistato e si lascia trascinare in questo pericoloso progetto.
Il
finale, inutile dirlo, è a sorpresa, con tanto di apparizione di Sua
Maestà in persona.
Ritmo
travolgente e situazioni esilaranti rendono questo libro coinvolgente
anche il lettore più pigro. Ben riuscita la descrizione del mondo
adulto, perso dietro ai sogni di plastica dei reality, una sorta in
istantanea del normale abbrutimento intellettuale legato al mondo
della televisione e dei suoi show. Ma il suo lato migliore sta anche
nell'evidenziare, in modo indiretto, aspetti della realtà familiare
di tanti: la fragilità degli anziani, la loro solitudine, la
superficialità con cui spesso i più giovani vivono i loro difetti,
le loro debolezze.
Apprezzabile
l'equilibrio fra questi aspetti più riflessivi e la comicità che
trascina la lettura, aiutando i giovani lettori a crescere un po',
leggendo.
Eleonora
“Nonna
gangster”, D. Walliams e T. Ross, L'Ippocampo junior 2014
Nessun commento:
Posta un commento