FARE CONOSCENZA
Un'eccezionale
nevicata, Richard Curtis, Rebecca Cobb
Gallucci 2014
ILLUSTRATI PER PICCOLI
(dai 5 anni)
"Il signor
Trapper doveva rimanere a scuola, perché un alunno era presente.
Danny doveva restare, perché la sua mamma e il suo papà erano
all'estero - come sempre - e la zia che si occupava di lui era uscita
anche lei al mattino e non c'era modo di rintracciarla. Così Danny e
il signor Trapper dovettero entrare a scuola, ma a nessuno dei due
andava per niente. Perché Danny e il Signor trapper erano nemici."
Il Signor Trapper è il
maestro più severo della scuola e Danny è - quasi - l'alunno più
somaro. Pessima accoppiata. Ma non c'è modo di sfuggirsi, né per
l'uno né per l'altro. Nella notte precedente una eccezionale
nevicata ha coperto l'intera città e la scuola oggi non funziona:
tranne che per quei due. Sono lì, incastrati, e obbligati a
condividere quella mattinata, circondati da montagne di neve ovunque.
Non resta che fare ciò che il ruolo di ognuno prevede: il maestro
severo e l'alunno svogliato. Si susseguono storia, inglese,
scienze...ma poi arriva la ricreazione e accade il secondo fatto
eccezionale della giornata. Danny e Trapper si 'incontrano' sulla
costruzione dei pupazzi di neve. Il maestro è un vero 'maestro' di
tecnica costruttiva con la neve. E così nell'ora di geografia,
nell'ora di ginnastica, durante la pausa del pranzo, nell'ora di
matematica o di francese i due costruirono un esercito di pupazzi, un
fortino, sciano sui righelli e si sfidano a una 'storica' battaglia
di palle di neve e mettono in piedi anche un grande igloo.
Ma poi viene la fine
della scuola e i due si separano. Dentro i loro cuori solitari c'è
la consapevolezza di aver passato insieme una delle più belle
giornate della loro vita, ma non se lo dicono, naturalmente.
La vita è fatta così:
dopo giornate eccezionali arrivano giornate normali e in quelle il
maestro Trapper e Danny riprendono i loro ruoli di sempre: severo il
primo, in castigo il secondo. Ma la vita è fatta anche di molte
sorprese e chissà che in quel temuto registro delle note non si
nasconda la terza cosa eccezionale di quella strana settimana...
Un bambino somaro e un
maestro severo potrebbero non incontrarsi mai, a meno che le loro
solitudini non decidano di fare conoscenza.
Soffice e delicata come
la neve che ricopre l'intera vicenda, la storia di Danny e del
maestro Trapper è un bel modo di raccontare la timidezza che avvolge
le persone un po' solitarie. E' un bel modo per raccontare che i
punti di contatto con gli altri, sono più numerosi di quanto le
apparenze vogliano farci credere.
Ognuno di noi, più o
meno consapevolmente, si costruisce un confine invisibile e
difficilmente valicabile e lo fa per 'proteggersi' dal resto del
mondo. Una sorta di pelle, al di qua della quale ci siamo noi, un po'
molli, con le nostre insicurezze, con le cose che non vogliamo far
vedere ad altri, mentre al di là ci sono, appunto, gli altri che ci
guardano. Mostrare il proprio al di qua e andare a vedere al di là
di quella pelle-confine non sono cose da poco. I timidi e i solitari
questa pelle-confine sembrano averla più robusta di altri. Ed è
forse per questo motivo che tanto è maggiore lo sforzo richiesto per
superarla, tanto più eccezionale sarà la felicità che ne deriva.
Eccezionale almeno quanto costruire nel cortile della scuola un
intero villaggio di igloo con relativa pista di bob (e se non avete
il bob usate un buon libro, scivola altrattanto bene, parola di
Rebecca Cobb).
Carla
Noterella al margine: è
ormai un appuntamento prenatalizio tra Lettura candita e la coppia
Richard Curtis-Rebecca Cobb, ancora una volta grandissimi nel
punteggiare testo e immagini di grande ironia.
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