venerdì 6 marzo 2015

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


A CERCAR OSSA...



Nuova uscita della collana Celacanto, dedicata ad uno dei momenti più affascinanti della storia della scienza, quando cioè il ripetuto ritrovamento di fossili giganteschi fece compiere una straordianria svolta nel nostro modo di concepire il tempo e le trasformazioni dei viventi.
La storia di Lisette e la scoperta dei dinosauri, raccontata da Valeria Conti e Giacomo Scarpelli, con le illustrazioni di Lucia Scuderi, ha per protagonista uno scienziato francese del primo Ottocento, Cuvier, e la sua assistente Lisette. Quest'ultima entra in contatto con lo scienziato da bambina, perché abituata a scavare nelle grotte sotto Montmartre, che contengono le ossa gigantesche di animali misteriosi, forse draghi? L'incontro con lo scienziato riporta Lisette ad una realtà meno favolosa, ma non per questo meno affascinante. Cuvier, infatti, insieme ad altri suoi colleghi sparsi per il mondo, cerca di ricomporre gli scheletri di questi animali misteriosi, basandosi sul concetto di un piano organico che contraddistingue ciascun gruppo animale. Facendo questo, però, si trova davanti ad una serie di enigmi: cosa erano veramente questi animali giganteschi, che fine avevano fatto e che relazione avevano con quelli esistenti? La risposta, lo sappiamo, arriverà diversi decenni dopo grazie alla sintesi proposta da Charles Darwin con L'origine delle specie. Lisette dunque segue il maestro nei suoi viaggi, alla ricerca di nuovi fossili da ricomporre, come in un gigantesco rompicapo; così vengono ricostruite le fattezze, per esempio, dello pterodattilo. La vediamo alla fine, ormai anziana, emozionarsi nel ricevere in dono il libro rivoluzionario, pubblicato da Darwin nel 1859, che ha cambiato radicalmente il nostro modo di pensare.


Sembrano considerazioni ovvie, ma la scoperta delle ossa dei dinosauri ha contribuito in modo importante ad indicare la strada che poi ha portato all'evoluzionismo: dilatando il tempo storico, ha messo in ombra l'interpretazione letterale dei testi biblici. Il fatto di ritrovare i resti di animali estinti, poi, ha messo fine all'idea della scala naturale, al cui vertice c'era l'uomo. E cosa spiegava le estinzioni di massa? Cuvier pensava che ci fossero stati nel passato più eventi catastrofici, di cui il diluvio universale era l'ultimo esempio. E poi, come si è arrivati dalle forme preistoriche a quelle moderne?
Come ben si vede, questa piccola storia allude ad un radicale cambiamento di visione, che ha portato l'essere umano dal centro della creazione ad essere uno dei tanti successi evolutivi della vita sulla terra.
Piccola storia, è vero, ma grandi e stimolanti significati da propore a giovani scienziati e scienziate a partire dai nove anni: paleontologi, paleozoologi, archeologi, biologi e, perché no, soltanto curiosi.

Eleonora

“Lisette e la scoperta dei dinosauri”, V. Conti, G. Scarpelli e L. Scuderi, Laterza 2015


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