lunedì 30 novembre 2015

FAMMI UNA DOMANDA!


IMPARA L'ARTE, FACENDO


Mi è già capitato, recentemente, di raccontare un giardino, quello di Monet, nella versione data da Pia Valentinis e Giancarlo Ascari; ora, di colore in colore, approdiamo a Il Giardino di Matisse, un opera realizzata per il MoMA di New York da Samantha Friedman e Cristina Amodeo. La versione italiana è pubblicata da Fatatrac e mostra quel particolare aspetto dell'arte di Matisse rappresentato dal collage. 

Nella finzione narrativa si immagina il pittore francese alle prese con un uccello bianco ritagliato nella carta e poi accostato ad altri elementi, foglie, rami. Dalle piccole dimensioni alle grandi dimensioni, dal bianco ad una vasta gamma di colori puri, nei più vari accostamenti. Ecco che intorno al pittore si ricostruisce un giardino immaginario, multicolore, in cui le forme si sono affrancate dal realismo e costituiscono degli oggetti in sé. Per raccontare i diversi aspetti di questa tecnica, all'apparenza molto facile, nel libro si riproducono in grandi pagine otto opere di Matisse. Le illustrazioni sono realizzate tutte con la tecnica del collage.
Semplice, chiaro, direi contagioso nel rendere evidente il processo artistico che porta da una modalità all'altra, questo libro è un bell'esempio di didattica dell'arte che coniuga un buon testo divulgativo e delle immagini coinvolgenti.

Ma se si ha voglia di farsi coinvolgere, come non pensare alla mitica collana Pi.P.Po., di Topipittori, che propone, in questo scorcio di fine anno, Occhio al mosaico, di Francesca Zoboli e Marta Sironi.
Il mosaico si presta bene, nella forma appunto del papier collé, alla riproduzione didattica. Ecco, quindi, le autrici proporci frammenti, particolari, di mosaici presi ai quattro angoli del globo, alternati a pagine colorate che i bambini dovranno ridurre a tessere da accostare le une alle altre nei disegni incompleti o su disegni propri, sperimentando così il senso di profondità, le sfumature e i contrasti di colore. Bella la gamma cromatica proposta e le sfumature che si possono ottenere affiancando le diverse tessere. Come nei precedenti, mi sembra sacrosanto l'invito a utilizzare Google per vedere la riproduzione integrale delle opere citate e la visita al museo come ultimo approdo di una ricerca divertente e istruttiva, che vede come primo passo proprio il fare.

Questa collana meriterebbe una visibilità ben maggiore nelle librerie e direi l'uso obbligatorio nelle scuole.
Ma se tutto questo non vi dovesse bastare, ecco la proposta di fine anno di Franco Cosimo Panini editore: nella collana Guarda che artista!, di Patricia Geis, arriva Vincent van Gogh.

La struttura del libro appare più tradizionale: il centro della narrazione è la vita del pittore, soprattutto il periodo trascorso ad Arles, il rapporto con il fratello Theo e con Paul Gauguin, i momenti felici e la disperazione. Ma la realizzazione è, come nei titoli precedenti, estremamente accurata e ricca di sorprese, con pop up, animazioni, libretti che si aprono per approfondire un aspetto citato nel testo; alla fine è possibile costruire un modellino della famosa stanza della casa di Arles, ben raccontata da Rosetta e Margherita Loy in La cameretta di van Gogh. Il giovane lettore non si annoia mai, anzi, ogni pagina è ricca di spunti e di belle immagini.

Tre libri con approcci diversi, ma con una visione moderna, stimolante, della didattica dell'arte, costruiti con cura, con una grande qualità visiva e uno sforzo di fedeltà agli originali. Impaginazione perfetta e testi agili, ma precisi, ne fanno degli ottimi strumenti didattici, utili non solo nell'utilizzo scolastico, ma soprattutto come supporto alle sperimentazioni artistiche che tanti bambini e tante bambine amano fare.
Nutrire la loro creatività con libri belli, ben fatti, stimolanti e creativi mi sembra un buon modo per proteggerla dalla banalità delle immagini stereotipate con cui sono bombardati, anche nostro malgrado.

Eleonora

“Il Giardino di Matisse”, S. Friedman e C. Amodeo, Fatatrac 2015
“Occhio al Mosaico”, F. Zoboli e M. Sironi, Topipittori 2015
“Vincent van Gogh”, P. Geis, Franco Cosimo Panini 2015



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