IMPARA L'ARTE, FACENDO
Mi è
già capitato, recentemente, di raccontare un giardino, quello di
Monet, nella versione data da Pia Valentinis e Giancarlo Ascari; ora,
di colore in colore, approdiamo a Il Giardino di Matisse, un
opera realizzata per il MoMA di New York da Samantha Friedman e
Cristina Amodeo. La versione italiana è pubblicata da Fatatrac e
mostra quel particolare aspetto dell'arte di Matisse rappresentato
dal collage.
Nella finzione narrativa si immagina il pittore francese
alle prese con un uccello bianco ritagliato nella carta e poi
accostato ad altri elementi, foglie, rami. Dalle piccole dimensioni
alle grandi dimensioni, dal bianco ad una vasta gamma di colori puri,
nei più vari accostamenti. Ecco che intorno al pittore si
ricostruisce un giardino immaginario, multicolore, in cui le forme si
sono affrancate dal realismo e costituiscono degli oggetti in sé.
Per raccontare i diversi aspetti di questa tecnica, all'apparenza
molto facile, nel libro si riproducono in grandi pagine otto opere di
Matisse. Le illustrazioni sono realizzate tutte con la tecnica del
collage.
Semplice,
chiaro, direi contagioso nel rendere evidente il processo artistico
che porta da una modalità all'altra, questo libro è un bell'esempio
di didattica dell'arte che coniuga un buon testo divulgativo e delle
immagini coinvolgenti.
Ma se
si ha voglia di farsi coinvolgere, come non pensare alla mitica
collana Pi.P.Po., di Topipittori, che propone, in questo scorcio di
fine anno, Occhio al mosaico, di Francesca Zoboli e Marta
Sironi.
Il
mosaico si presta bene, nella forma appunto del papier collé, alla
riproduzione didattica. Ecco, quindi, le autrici proporci frammenti,
particolari, di mosaici presi ai quattro angoli del globo, alternati
a pagine colorate che i bambini dovranno ridurre a tessere da
accostare le une alle altre nei disegni incompleti o su disegni
propri, sperimentando così il senso di profondità, le sfumature e i
contrasti di colore. Bella la gamma cromatica proposta e le sfumature
che si possono ottenere affiancando le diverse tessere. Come nei
precedenti, mi sembra sacrosanto l'invito a utilizzare Google per
vedere la riproduzione integrale delle opere citate e la visita al
museo come ultimo approdo di una ricerca divertente e istruttiva, che
vede come primo passo proprio il fare.
Questa
collana meriterebbe una visibilità ben maggiore nelle librerie e
direi l'uso obbligatorio nelle scuole.
Ma se
tutto questo non vi dovesse bastare, ecco la proposta di fine anno di
Franco Cosimo Panini editore: nella collana Guarda che artista!,
di Patricia Geis, arriva Vincent van Gogh.
La
struttura del libro appare più tradizionale: il centro della
narrazione è la vita del pittore, soprattutto il periodo trascorso
ad Arles, il rapporto con il fratello Theo e con Paul Gauguin, i
momenti felici e la disperazione. Ma la realizzazione è, come nei
titoli precedenti, estremamente accurata e ricca di sorprese, con pop
up, animazioni, libretti che si aprono per approfondire un aspetto
citato nel testo; alla fine è possibile costruire un modellino della
famosa stanza della casa di Arles, ben raccontata da Rosetta e
Margherita Loy in La cameretta di van Gogh. Il giovane lettore
non si annoia mai, anzi, ogni pagina è ricca di spunti e di belle
immagini.
Tre
libri con approcci diversi, ma con una visione moderna, stimolante,
della didattica dell'arte, costruiti con cura, con una grande qualità
visiva e uno sforzo di fedeltà agli originali. Impaginazione
perfetta e testi agili, ma precisi, ne fanno degli ottimi strumenti
didattici, utili non solo nell'utilizzo scolastico, ma soprattutto
come supporto alle sperimentazioni artistiche che tanti bambini e
tante bambine amano fare.
Nutrire
la loro creatività con libri belli, ben fatti, stimolanti e creativi
mi sembra un buon modo per proteggerla dalla banalità delle immagini
stereotipate con cui sono bombardati, anche nostro malgrado.
Eleonora
“Il
Giardino di Matisse”, S. Friedman e C. Amodeo, Fatatrac 2015
“Occhio
al Mosaico”, F. Zoboli e M. Sironi, Topipittori 2015
“Vincent
van Gogh”, P. Geis, Franco Cosimo Panini 2015
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