venerdì 18 marzo 2016

FAMMI UNA DOMANDA!


 LA STORIA DI GEA


Secondo la mitologia greca, Gea, la Terra, è una divinità primordiale, seconda solo a Chaos. Ed è questo nome che Luca Novelli attribuisce alla protagonista del suo libro, della collana I genietti: Ciao, sono Gea. Vera storia di un pianeta unico nell'universo, pubblicato da Valentina Edizioni.
Con la consueta abilità narrativa, l'autore ci racconta, dunque, la storia della Terra, dalla sua nascita 4,5 miliardi di anni fa fino all'affermazione del più potente bipede, l'Homo Sapiens.


Con grande interesse seguiamo le vicissitudini di questo ammasso incandescente, da cui per uno 'sfioramento' da parte di un grande asteroide è nata anche la Luna. Per capire come da un ambiente del tutto inospitale possa essere nata la vita, bisogna avere qualche nozione di chimica: l'autore ci prende per mano e con grande semplicità ed efficacia ci racconta cosa sono gli atomi e le molecole, cosa sono gli elementi e quale fortunata reazione ha dato vita, nel brodo primordiale, ad una molecola specialissima, a doppia elica, capace di dividersi e riprodursi.
Da qui inizia un'altra storia che ci porta a parlare di evoluzione, di forme di vita primordiali, della pikaia e dei trilobiti, di dinosauri e di estinzioni di massa. Fino ad arrivare ad argomenti più conosciuti dai giovani lettori, relativi alla preistoria.


L'argomento è complesso e affascinante, appartiene a quella categoria di domande 'cosmiche' che spesso mettono in difficoltà genitori ed insegnanti. Luca Novelli è un vero maestro della sintesi, riesce a sciogliere la complessità in un'esposizione chiara e dettagliata, dove semplificare non è mai banalizzare. Lo fa utilizzando una forma espressiva molto discorsiva, che utilizza l'ironia per colpire la fantasia e rendere 'digeribili' quei concetti astratti che sono necessari a comprendere un determinato argomento.
E' un libro agile, alleggerito dalle efficaci e divertenti illustrazioni dello stesso autore; può essere usato a fini didattici, e in questo è ben più divertente di tanti libri di carattere 'enciclopedico', ma può essere anche una lettura di approfondimento per quei non pochi lettori e lettrici che hanno voglia di saperne di più, dagli otto, nove anni in poi.


Alla fine della lettura si ha la piacevole sensazione di padroneggiare, almeno un po', alcuni fra gli argomenti più affascinanti della scienza: la storia del nostro pianeta, la nascita della vita e la sua evoluzione fino al mondo naturale come lo conosciamo oggi. Non mancano gli interessanti riferimenti alle mitologie, che potrebbero, per esempio, invitare a riprendere in mano testi come Il libro delle Terre immaginate o Sotto terra. Sott'acqua, uscito poco prima di Natale.
Curiosa la scelta di inserire un 'forse' nel titolo, ripetuto nell'ultima pagina, ad indicare che in realtà non sappiamo se ci sono in effetti altri pianeti abitati nell'universo, solo alla fine del libro. Quasi a significare che qualsiasi acquisizione ci sia, non farà altro che generare nuove e feconde domande.
E sicuramente condivisibili le citazioni presenti all'inizio e alla fine del testo, fra cui quella di Andy Warhol: 
 
Avere una Terra
e lasciarla com'è
è la miglior forma d'arte
che si possa fare

Eleonora

“Ciao, sono Gea”, L. Novelli, Valentina Edizioni 2016

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