venerdì 24 marzo 2017

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


A GUARDARE IL MONDO...

Little Miss Florida, Kate Di Camillo (trad. Laura Bortoluzzi)
Il Castoro, 2017


NARRATIVA PER MEDI (dagli 8 anni)

"Il sole era parecchio alto nel cielo, pareva una scena stile mezzogiorno di fuoco. Ma quello non era un film western:erano le lezioni di twirling a casa di Ida Nee, nel cortile di Ida Nee.
Era l'estate del 1975.
Era il cinque giugno.
E due giorni prima, il tre giugno, il padre di Raymie Clarke era scappato con una donna che faceva l'igienista dentale."

Ritrovarsi da un giorno all'altro senza padre provoca a quella ragazzina, pensandoci, un piccolo e acuto dolore che le trafigge il cuore. Ma Raymie ha un piano in tasca: diventare Miss Florida, ovvero finire sulle prime pagine dei quotidiani ed essere, in tal modo, vista dal padre mentre sfoglia il giornale, facendo colazione in un ristorante chissadove. Lui vedrà che la sua bambina è diventata famosa e mollerà su due piedi l'igienista e tornerà a casa ad abbracciarla. Facile.
Prendere lezioni di twirling è fondamentale per Raymie se vuole vincere il premio. Accanto a lei, a lezione, ci sono altre due ragazzine che, per motivi diversi, hanno anche loro un bel problema da risolvere. Louisiana Elefante, figlia di acrobati adesso orfana, vive con sua nonna e ambisce al premio di Miss Florida per avere due soldi che le garantiscano il pranzo con la cena. La terza, Beverly Tapinski, figlia di un poliziotto a New York e di una reginetta di bellezza campionessa di twirling piuttosto manesca, ha come obiettivo quello di sabotare il suddetto concorso.
Diverse per indole e per fisionomia, le tre, inevitabilmente, finiscono per far squadra e darsi il nome di Rancheros per combattere e superare le molte, troppe, avversità che la vita gli pone davanti.
Una vera e propria rocambolesca e esilarante corsa a ostacoli con gatti scomparsi, madri depresse, padri lontani, vecchiette urlanti, segretarie premurose e su tutti un personaggio letterario da imitare, cercando a tutti i costi la buona azione da compiere.

Parte come un razzo Di Camillo: nelle prime tre o quattro pagine il lettore è così tanto in media re che fatica a orientarsi: una cittadina della Florida, un cortile di una casa sulle rive del lago Clara, tre bambinette di 10 anni, di cui una appena svenuta, una seconda piuttosto scontrosa, e una terza con l'anima in fase di rimpicciolimento, sono a lezione di twirling da una strana signora piuttosto anaffettiva che indossa stivali bianchi con il tacco. Un vero volteggio, twirl, di parole e situazioni. Superato il primo impatto di straniamento, tutto lentamente e inesorabilmente converge verso un nodo centrale: la nascente amicizia, fatta soprattutto di mutuo soccorso, di tre bambine un po' provate dalla vita che le sta facendo volteggiare, twirling, un po' troppo.
La provincia americana, raccontata superbamente da una delle penne più felici e più premiate del panorama statunitense, è lo sfondo di questa storia intrecciata di tre bambine che, a modo loro, cercano di trovare una loro personale e meritata felicità.
Lo stile di Kate Di Camillo si riconosce per la sua fluidità, la schiettezza, l'ironia e un'ineguagliata leggerezza e grazia. La sua poetica si riconosce ancora una volta nella sua determinata volontà di affrontare temi spinosi, quali la frequente inadeguatezza e la negligenza del mondo degli adulti. Nel contempo e per contrasto, Di Camillo sa raccontare con passione e affetto sincero la inesauribile energia dei più piccoli, sempre molto impegnati e infaticabili nel raggiungimento di una certa qual felicità. Sempre meravigliosi sono i suoi ritratti dei personaggi, qui in Little Miss Florida, le tre facce di una infanzia al femminile, quella surreale e poetica di Louisiana, quella tosta e risoluta di Beverly e quella ansiosa ma coraggiosa della piccola Raymie, che più di tutti, giorno dopo giorno, acquisisce consapevolezza di sé. Lei, con la sua anima che si espande e si ritira a seconda della situazione, lei che ha imparato a flettere le dita dei piedi e a identificare i propri obiettivi,  è un faro nella nebbia. Anche per noi grandi che, finito il libro, ci troviamo gli occhi umidi.

Carla

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