sabato 30 luglio 2011

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


GLI UOMINI SONO FATTI COSI' 

DIO, L'UOMO, LA DONNA E IL GATTO, Jutta Richter
Salani, 2011

NARRATIVA PER GRANDI (dai 10 anni)

"Si chinò sull'acqua e si riconobbe. Il suo sguardo indugiò a lungo sull'immagine che lo fissava dall'acqua. e di nuovo fu colto da uno struggimento infinito. Desiderava un amico, un confidente, uno che gli somigliasse [...]ora avrebbe creato una riproduzione della sua immagine riflessa nello stagno, e questa riproduzione sarebbe stata il Suo contrario, il Suo amico, il Suo compagno. Lo specchio del Creatore: l'uomo." (p. 14-15)

Si può decidere, come sempre di fronte a una storia che ci viene raccontata, se crederci o no. Ma il punto non è questo. Rimane sempre una bella storia. Jutta Richter prova a raccontare la storia della Genesi ancora una volta e lo fa con grande poesia e sensibilità, secondo una prospettiva inaspettata, che non ha nulla di confessionale. Ci racconta un Dio molto umano - decisamente poco tonante - che prova sentimenti quali la solitudine, la rabbia, la delusione cocente, ma anche la felicità, e la tenerezza come quella di un vecchio padre che comunque non può smettere di vegliare anche sugli errori dei propri figli.
E anche Adamo, ci appare con tutti i suoi limiti, le sue difficoltà e incomprensioni nei confronti di Eva, la sua inguaribile codardia e paura rispetto alla responsabilità di una scelta, la sua goffa paternità, solo all'ultimo recuperata. Eva, al contrario, così tanto volitiva, sempre sicura e sostenuta nelle sue decisioni, ci appare madre pugnace e affettuosa amante. E poi Caino e Abele, nelle loro difficioltà di essere figli. Il tutto in uno scenario davvero 'paradisiaco' , almeno al principio, entro cui si muovono tutti gli animali, ma in particolare un cane, molto cane, e un gatto, molto gatto, con buone capacità di narratore.
Un libro solo apparentemente piccino che però, attraverso la storia più antica del mondo, ci racconta con grande profondità di pensiero cose grandi: l'Umanità, quella con la U maiscola su cui comunque - nel bene e nel male, nei valori e nei limiti - sarebbe utile riflettere e confrontarsi un po' più spesso, in questi tempi di 'vacche magre'.
Un libro di grande utilità da proporre ai ragazzi perché ragionino su quali secondo loro debbano essere valori e significati che fanno di un uomo un Uomo.

La copertina di Giulia Orecchia non rende giustizia alla complessità e allo spessore del contenuto. Francamente, non riesco a trovare l'ironia cui si allude nella fascetta, mentre trovo tenerezza, poesia e profondità. Concordo con la suddetta fascetta anche sul fatto che si tratti di una scrittrice di prima grandezza (ma mi chiedo se la Salani veramente la consideri tale, visto che nel risvolto di copertina si distrae e la chiama Jutta Bauer...) E' proprio vero, l'infallibilità non è di tutti!

Carla

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