SPARISCE UNA TORTA E TUTTE LE PAROLE
TORTINTAVOLA. MA LA TORTA DOV'E'?, Thé Tjong-Khing
Beisler, 2011
ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 5 anni)
Copertina e quarta di copertina: boschetto in cui compaiono vari animali, camminanti sedenti e volanti (saranno solo comparse e figuranti??), casetta con tetto a falde, posta in una piccola radura ai margini del bosco, sulla riva del lago. Tavolino con due seggioline che aspettano i signori Scodinzoli, padroni di casa per una meritata merenda. E al centro, sulla tovaglia candida c'è lei: la tortintavola (la protagonista principale di questa storia?).
Potrebbe essere una tranquilla merenda se non fosse che, nascosti tra gli alberi, fanno capolino due toponi, che mirano a portarsi via quella bella torta farcita al cioccolato con la ciliegia in cima.
Così, a pagina uno i topi entrano in azione e i cani danno l'allarme. Visto il titolo e le premesse, sembrerebbe una storia di un furto di una bella torta.
Pagina due, comincia l'inseguimento. Da pagina tre a pagina nove continua l'inseguimento. A pagina dieci si catturano i ladri e scompare la torta, per poi ricomparire alla pagina seguente. Lieto fine a pagina dodici.
Ecco, detto così sembrerebbe una storia un po' deboluccia e non un gran libro. E invece Tortintavola è un vero portento: divertente, vivace, intelligente coinvolgente e pieno di belle idee dentro. Questo perché la storia della torta rubata non è che una delle cento altre cose che stanno capitando in quel bosco a quegli animali che al principio erano camminanti, sedenti e volanti.
Come avviene nella vita vera, molte cose avvengono contemporaneamente, ma noi non le possiamo vedere tutte insieme nello stesso momento. E così, non riusciamo a cogliere il lato imprevisto e ironico che, spesso e volentieri, la vita prende. Ma in Tortintavola, attraverso la prospettiva 'allargata' che ci offre Thé Tjong-Khing, riusciamo a seguire tutto quello che sta accadendo in quello stesso istante al di là, al di sopra e al di sotto dei due ladri e dei loro inseguitori.
La bellezza e la chiave della riuscita di questo libro sta proprio in questo: nel potere immenso che ha l'immaginazione e il disegno come sua rappresentazione figurata, a tal punto che anche le parole sono sparite.
Siamo divertiti spettatori in una dimensione 'impossibile' ma immaginabile. E allora possiamo seguire , ridendo a crepapelle, la passeggiata con intermezzo al cardiopalma della famigliola di porcelli, il lacrimevole dramma che angustia mamma coniglio e il suo piccolino, la partitella a pallone tra i due ranocchi finita male, l'amoroso incontro dei camaleonti, con l'esilarante inconveniente della vernice fresca! E poi ci sono le scimmie dispettose e la gatta elegante, il serpente insidioso, la papera con i paperotti in gita, poi c'è la cicogna, e meno male che c'è lei...ma tutti hanno la loro vicenda personale, che solo in rare occasioni si intreccia con quella degli altri protagonisti.
Si ride, si girano le pagine in avanti ma anche indietro e, sebbene il ritmo sia quello consueto per i libri, dato dal voltar pagina, la velocità e la concitazione delle azioni fa sì che chi sfoglia il libro stia in realtà vedendo diversi cartoni animati che corrono paralleli tra loro, salvo poi convergere tutti - in una sorta di fermo immagine generale - nella pagina centrale con il 'volo' del piccolo maiale. Gran bel libro per passare del buon tempo con un bambino.
Carla
Consueta noterella a margine: Questo libro nel 2004 ha preso meritatamente vari premi in Olanda (l'autore, illustre disegnatore e fumettista cino-indonesiano, vive da più di cinquant'anni in Olanda) e altrettanto meritatamente vanno i nostri complimenti alla piccola Beisler che sa vedere lontano e sa scegliere per il suo catalogo titoli di grande pregio.
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