IMMAGINI
Ci sono tanti modi per
incoraggiare l’inesauribile curiosità dei bambini nei confronti
del mondo. Fra i libri che tentano di raccontarlo, una categoria
particolare è quella dei libri fotografici, spesso sottovalutati,
come se fosse tutto sommato ininfluente sottoporre ai bambini belle
immagini, selezionate con cura e commentate adeguatamente. Una foto
vale l’altra? Ovviamente no, perché non si tratta solo di farsi
un’idea di come è fatto un animale, o una casa; si tratta di
condividere la magia che lo scatto d’autore ha fermato in
un’immagine: il volo di un’aquila, o lo sguardo di un felino, o
l’ombra di un albero secolare.
Una casa editrice che si è
sempre spesa nel portare in Italia libri fotografici di qualità
anche per i ragazzi è L’Ippocampo, di cui vi sottopongo le due
uscite recenti nella collana dedicata a questa particolare tipologia
di libri di divulgazione; i due libri sono curati da Beatrice
Fontanel, che ha selezionato le immagini, tutte di fotografi
specializzati, e curato le didascalie.
Acquatica.
Giardini sotto il mare, come chiaramente
dichiara il titolo, raccoglie immagini dei fondali marini,
ricchissimi di forme strabilianti e una gamma cromatica sorprendente:
attinie, coralli, meduse,
spugne, stelle marine e così continuando in un carosello di immagini sorprendenti. Per un lettore adulto è il classico libro che mette le ali ai piedi, si vorrebbe partire domani alla volta di questi mari lontani (ma si può andare anche molto vicino). Ai bambini trasmette sicuramente l’idea di un ambiente ricchissimo di vita, in forme assolutamente inconsuete, insomma non solo squali e balene, ma un’infinità di creature, che popolano i fondali marini, quasi un immenso giardino
sommerso, pieno di animali
e piante straordinari.
spugne, stelle marine e così continuando in un carosello di immagini sorprendenti. Per un lettore adulto è il classico libro che mette le ali ai piedi, si vorrebbe partire domani alla volta di questi mari lontani (ma si può andare anche molto vicino). Ai bambini trasmette sicuramente l’idea di un ambiente ricchissimo di vita, in forme assolutamente inconsuete, insomma non solo squali e balene, ma un’infinità di creature, che popolano i fondali marini, quasi un immenso giardino
sommerso, pieno di animali
e piante straordinari.
Clicca qui per sfogliare parzialmente il libro.
Bellissime, anche se più
familiari, le immagini di Inverno. Come
sopravvivere al grande freddo?
Qui la Fontanel racconta, attraverso le immagini, come tipologia diverse di animali affrontano i rigori degli inverni, la penuria di cibo: prima gli uccelli, dalle nostrane cinciallegre alle parate nuziali del gallo cedrone o della gru;
poi i piccoli roditori, quelli in letargo
e quelli che devono arrabattarsi per mangiare, e gli erbivori, dai cervi maestosi ai bisonti; infine i predatori, volpi, lupi, orsi; il finale è dedicato ai fantastici macachi del Giappone, che si godono un bel bagno caldo nelle acque termali, circondati dalla neve.
La primavera arriverà, ma
non per tutti.
Clicca qui per sfogliare parzialmente il libro.
Certo in questi libri non
troviamo la trattazione sistematica e la spiegazione puntuale di
tutto ciò che succede; troviamo una narrazione ‘puntiforme’,
delle finestre sul mondo, che invogliano a guardare ancora, a farsi
altre domande e, non da ultimo, insegnano ad apprezzare la bellezza,
quella del mondo naturale, dei paesaggi, della moltitudine delle
persone. La bellezza, e lo sguardo da cui nasce, possono essere un
buon antidoto alla volgarità e alla banalità propinata ai bambini
soprattutto dalla televisione, ma anche da molti ambienti urbani.
Eleonora
“Acquatica. Giardini
sotto il mare”, B. Fontanel, L’Ippocampo junior 2011
“Inverno. Come
sopravvivere al grande freddo?”, B. Fontanel, L’ippocampo junior
2011
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