GALLINA IN FUGA [I]
LA
GALLINELLA CHE VOLEVA VEDERE IL MARE,
Christian
Jolibois, Christian Heinrich,
Nord-Sud,
2012
ILLUSTRATI PER MEDI (dai 6 anni)
ILLUSTRATI PER MEDI (dai 6 anni)
"Una
sera, al momento di rientrare nel pollaio per andare a dormire,
Carmela si blocca: 'Mi rifiuto di andarmene a dormire come le
galline!' 'Io voglio vedere il mare!' 'Vedere il mare? E perché
allora non viaggiare...già che ci sei!' Il padre di Carmela non ha
mai sentito dire una cosa tanto stupida. 'Per caso mi vedi viaggiare?
Ma lo sai Carmela, che il mare non è un luogo adatto alle galline
come te? Forza, vai nel tuo nido!"
Va
da sé che neanche 3 ore dopo Carmela è già in fuga verso il mare.
Lascia tutti, il suo pollaio in perfetto silenzio nel cuore della
notte. All'alba il lungo cammino viene premiato: una grande spiaggia
con un bel mare verde. Comincia così la sua avventura acquatica con
evoluzioni sul surf, terrore in mezzo al mare, incontro con tre
caravelle, atterraggio sul ponte della Santa Maria, altissimo rischio
di finire in padella, baratto della sua incolumità in cambio di un
ovetto fresco per il capitano (che di uova se ne intendeva...),
tentativo disperatissimo di produrre il suddetto uovo,
clicca sull'immagine per ingrandirla |
arrivo
insperato dell'uovo, scoperta del Nuovo Mondo.
E
qui finisce l'avventura acquatica e incomincia la storia d'amore
terrestre. Sulla spiaggia infatti c'è un bel gruppetto di
pollastrelli rossi e una scintilla scocca subito tra Carmela e
Piticok
che intraprendono un romantico itinerario tra gran canyon e
accampamenti indiani. Colombo però sta per partire e Carmela si
imbarca. Ma questa volta non da sola, ma con Piticok che all'arrivo
nel Vecchio Mondo viene accolto con affetto nel pollaio. Da lì a
poco arriverà il primogenito: un polletto rosa di nome Carmelito che
la sera non vuol dormire ma, guardando il cielo, decide di partire
per lo spazio...buon sangue non mente!
Primo
di una serie di quattro titoli (al momento) che vanno sotto il nome
di Polli ribelli. Esilaranti! Libretti piccoli, con qualche pretesa editoriale che però nascondono al loro interno una vicenda
piena di sano e autentico umorismo. Se nelle prime pagine la risatina
è sommessa, quando la storia va avanti la risata si fa via via più
sguaiata finché in fondo si arriva con le lacrime agli occhi. E'
divertente l'idea, sono spiritosi i dialoghi, sono pieni di ironia i
disegni. Alcune sottigliezze sono apprezzabili solo da un pubblico
adulto -e penso alle varie citazioni di film, piuttosto che a scenari
o quadri famosi- e credo siano il frutto di un voler essere 'a
briglia sciolta' di autore e illustratore che per primi hanno voluto
divertirsi tra loro. Questo mi fa pensare che i primi due polli
ribelli non siano Carmela e Carmelito, ma i due Christian che si
nascondono sotto mentite piume...
Carla
Noterella al margine. P'tites Poules, il nome francese della serie nata già 10 anni fa, deriva da uno spettacolo teatrale di Christian Jolibois per poi diventare libro con il fondamentale apporto di Christian Heinrich. I due lavorano separatamente su una traccia comune e poi, con il preciso intento di divertirsi per primi loro, si incontrano e mettono insieme i due immaginari. Ciò che ne scaturisce lo potete vedere da voi!
Noterella al margine. P'tites Poules, il nome francese della serie nata già 10 anni fa, deriva da uno spettacolo teatrale di Christian Jolibois per poi diventare libro con il fondamentale apporto di Christian Heinrich. I due lavorano separatamente su una traccia comune e poi, con il preciso intento di divertirsi per primi loro, si incontrano e mettono insieme i due immaginari. Ciò che ne scaturisce lo potete vedere da voi!
[continua]
Nessun commento:
Posta un commento