GALLINA IN FUGA [II]
IL
GIORNO DEL FRATELLINO, Christian Jolibois, Christian Heinrich
Nord-Sud
Edizioni, 2012
ILLUSTRATI PER MEDI (dai 6 anni)
ILLUSTRATI PER MEDI (dai 6 anni)
"Polletti
e gallinelle fanno festa agli ultimi nati. Solo Carmelito, il
polletto rosa, è triste. Guarda i suoi amici con un po' di invidia.
'Perché io non ho un fratellino?' 'Se avessi un fratellino, potremmo
giocare insieme a salta-pollo o a tira-cresta'".
Il
piccolo Carmelito, il pollo rosa nato da una gallina bianca e da un
gallo rosso, ha il problema di essere figlio unico. Vuole un
fratello, ma le uova che fa sua madre sono le migliori del pollaio e
quindi diventano immediatamente frittate o finiscono in gustose torte
rustiche. Ma se l'uovo appena fatto viene 'dato in affido' forse la
maternità può aver luogo. Pedro il cormorano se ne incarica e così
la 'gravidanza' prosegue. Ma a complicare le cose ci si mettono anche
due ricci ladri di uova.
Salvato
in extremis, l'uovo è pronto. Cric, si rompe davanti agli occhi
impazienti di Carmelito. Nell'uovo non c'è un fratello ma,
delusione totale, una sorella!! Fine di un sogno? Parrebbe di no,
perché questa sorella si rivelaimmediatamente piuttosto in gamba; un vero talento nello
sport, nel gioco, nell'ideazione, nel farsi valere e nel trarsi
d'impaccio: tutto quello che fa lo fa meglio di lui, compreso anche
salvargli le penne.
Va da
sé che Carmelito cambia opinione su sua sorella e il tempo non è
mai abbastanza per giocare con lei a Salta-pollo, tira-cresta,
nascondi pollo, manca la piuma, gira gira pollo, pizzica pollo, grano
duro e grano molle, passa la zampa, becco a te becco a me, gallina
cieca, un due tre gallinella...
Terza
storia della serie Polli ribelli. Nati in Francia già una decina di anni fa, questi libri, nel prosieguo della serie mantengono alto il livello di divertimento. Evviva! Alcuni particolari fanno
davvero ridere: L'urlo di Munch citato per raccontare la disperazione
di un polletto figlio unico, l'ecografia fatta a lume di candela,
l'intrusione dei polletti nella fiaba di Pollicino (che se non si
fossero introdotti forse anche a quei bambini sarebbe andata
diversamente...), i porcospini pervicacemente conficcati sul fondo
schiena del montone che pare ignorarli per tutto il tempo: si tratta
di piccoli particolari nel testo o nei disegni che rendono la lettura
di questi libretti davvero molto gradevole.
Breve
battuta finale nel libro che dimostra quanto l'affetto la cura o, nel
nostro caso specifico, la cova prenatale possa incidere sul
nascituro. D'altronde il mitico libro di Dr. Seuss - L'uovo di Ortone
- ha fatto scuola in tal senso!
Carla
Noterella al margine. Un'altra occasione perduta riguardo al formato del libro. Se avete visto il video del post precedente, certamente avrete notato il formato che questo libro ha in Francia...che respiro diverso per le immagini di Heinrich! D'altronde Salani non è nuova al libro bonsai: penso a Urlo di mamma (Jutta Bauer) e Chi me l'ha fatta in testa (Wolf Erlbruch) che nella loro prima edizione erano entrambi poco più grandi di un francobollo e poco più piccoli di una busta da lettera.
Noterella al margine. Un'altra occasione perduta riguardo al formato del libro. Se avete visto il video del post precedente, certamente avrete notato il formato che questo libro ha in Francia...che respiro diverso per le immagini di Heinrich! D'altronde Salani non è nuova al libro bonsai: penso a Urlo di mamma (Jutta Bauer) e Chi me l'ha fatta in testa (Wolf Erlbruch) che nella loro prima edizione erano entrambi poco più grandi di un francobollo e poco più piccoli di una busta da lettera.
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