domenica 13 maggio 2012

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


GALLINA IN FUGA [II]

IL GIORNO DEL FRATELLINO, Christian Jolibois, Christian Heinrich
Nord-Sud Edizioni, 2012

ILLUSTRATI PER MEDI (dai 6 anni)



"Polletti e gallinelle fanno festa agli ultimi nati. Solo Carmelito, il polletto rosa, è triste. Guarda i suoi amici con un po' di invidia. 'Perché io non ho un fratellino?' 'Se avessi un fratellino, potremmo giocare insieme a salta-pollo o a tira-cresta'".

Il piccolo Carmelito, il pollo rosa nato da una gallina bianca e da un gallo rosso, ha il problema di essere figlio unico. Vuole un fratello, ma le uova che fa sua madre sono le migliori del pollaio e quindi diventano immediatamente frittate o finiscono in gustose torte rustiche. Ma se l'uovo appena fatto viene 'dato in affido' forse la maternità può aver luogo. Pedro il cormorano se ne incarica e così la 'gravidanza' prosegue. Ma a complicare le cose ci si mettono anche due ricci ladri di uova.
Salvato in extremis, l'uovo è pronto. Cric, si rompe davanti agli occhi impazienti di Carmelito. Nell'uovo non c'è un fratello ma, delusione totale, una sorella!! Fine di un sogno? Parrebbe di no, perché questa sorella si rivelaimmediatamente piuttosto in gamba; un vero talento nello sport, nel gioco, nell'ideazione, nel farsi valere e nel trarsi d'impaccio: tutto quello che fa lo fa meglio di lui, compreso anche salvargli le penne.
Va da sé che Carmelito cambia opinione su sua sorella e il tempo non è mai abbastanza per giocare con lei a Salta-pollo, tira-cresta, nascondi pollo, manca la piuma, gira gira pollo, pizzica pollo, grano duro e grano molle, passa la zampa, becco a te becco a me, gallina cieca, un due tre gallinella...



Terza storia della serie Polli ribelli. Nati in Francia già una decina di anni fa, questi libri, nel prosieguo della serie mantengono alto il livello di divertimento. Evviva! Alcuni particolari fanno davvero ridere: L'urlo di Munch citato per raccontare la disperazione di un polletto figlio unico, l'ecografia fatta a lume di candela, l'intrusione dei polletti nella fiaba di Pollicino (che se non si fossero introdotti forse anche a quei bambini sarebbe andata diversamente...), i porcospini pervicacemente conficcati sul fondo schiena del montone che pare ignorarli per tutto il tempo: si tratta di piccoli particolari nel testo o nei disegni che rendono la lettura di questi libretti davvero molto gradevole.
Breve battuta finale nel libro che dimostra quanto l'affetto la cura o, nel nostro caso specifico, la cova prenatale possa incidere sul nascituro. D'altronde il mitico libro di Dr. Seuss - L'uovo di Ortone - ha fatto scuola in tal senso!



Carla

Noterella al margine. Un'altra occasione perduta riguardo al formato del libro. Se avete visto il video  del post precedente, certamente avrete notato il formato che questo libro ha in Francia...che respiro diverso per le immagini di Heinrich! D'altronde Salani non è nuova al libro bonsai: penso a Urlo di mamma (Jutta Bauer) e Chi me l'ha fatta in testa (Wolf Erlbruch) che nella loro prima edizione erano entrambi poco più grandi di un francobollo e poco più piccoli di una busta da lettera.

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