SEGNO E DISEGNO
OGGI
MI SENTO COSÌ, Alessandro Sanna
Emme
edizioni, 2012
ILLUSTRATI
PER PICCOLISSIMI (dai 2 anni)
Alessandro
Sanna mi colpisce sempre. Non riesco mai ad essere indifferente di
fronte ai suoi disegni. A guardarli scopro ogni volta qualcosa di non
dichiaratamente detto, ma che è lì a fare comunque mostra di sè.
Pur
essendo il suo un segno sempre molto evocativo, decisamente poco
descrittivo, Sanna è un autore 'perfetto' per i piccolissimi.
E'
curioso perché nei vari corsi di formazione che ho fatto, avevo
imparato che per i più piccoli occorre un tipo di illustrazione che
sia poco evocativa, che sia invece 'fotografica' (non a caso sarebbe
bello poter offrire ai nostri piccolissimi bambini italiani i libri
fotografici di Tana Hoban che invece imperversano tra i bambini
transalpini...), in sostanza un' immagine che li riporti
immediatamente all'identificazione dell'oggetto raffigurato. E in
questo la fotografia è quanto di meglio si possa loro offrire.
Ma
allora Sanna? Lui è lontano anni luce da una fotografia. Allora i
suoi disegni non vanno bene, con tutti quei suoi baffi di colore,
con quelle macchie di acquerello, con quei segni che alludono solo
all'essenza degli oggetti...
E
invece i libri di Alessandro Sanna, continuo a pensarlo, sono
perfetti. Questo lo penso perché anche i bambini piccoli a ben
vedere si muovono per rapidi segni nel loro esprimersi attraverso il
(di)segno. Un cerchio un po' sbilenco è un volto, la bocca è un
taglio.
Nel
caso di Sanna, io non so dire quanto conti la storia personale di
ogni autore per la creazione delle loro illustrazioni, ma mi piace
pensare che questo suo ormai frequente rivolgersi a un pubblico di
piccolissimi sia dovuto al suo desiderio di 'progettare' libri che
piaceranno alla sua piccola figlia.
In
questo libretto però si annida anche un mio personale Amarcord,
ovvero il primo percorso di lettura della mia ormai lunghetta
carriera di lettrice, si intitolava proprio così: Oggi
mi sento così e ronzava
intorno alle grandi emozioni dei piccoli di una scuola materna.
Il
grande sorriso che si diffonde in copertina è irresistibile, come
pure un orecchio formatosi da una volpe accuciata, o il profilo di
una mano che diventa le piume di una coda fiera di un volatile.
Di
questi cartonati, pensati per minuscole mani, avevamo già visto
altri titoli, come
La Mamma,
Cucù
tutti inseriti nella collana Ullallà.
Adesso
questa seconda serie vede nuovamente 4 o 5 titoli, di cui
apprezzabili a mio avviso, accanto a Oggi
mi sento così, La
formica della buona notte e
Abbracciami.
La formica della buona
notte è una delicata
passeggiata della formica sul corpo del bambino, pronta per andarsi a
coricare nel confortevole buchino dell'ombelico. Sembra un rifugio
perfetto!
Il terzo titolo è composto da un repertorio di abbracci
tra animali, veri e propri incastri affettuosi, alcuni decisamente
insoliti, forse grandi e cuccioli oppure più verosimilmente
innamorati tra loro. Che cosa cambia? Un abbraccio è sempre bello da guardare.
Carla
Nessun commento:
Posta un commento