OLIVIA
E IL GRANDE SEGRETO, Tor Freeman
La
Margherita edizioni, 2012
ILLUSTRATI
PER PICCOLI (dai 4 anni)
"Tina
confida a Olivia un segreto! 'Non devi dirlo a nessuno!' si
raccomanda Tina. 'Lo prometto!' risponde Olivia. Così, ora, Olivia
ha un segreto."
Tina è
innamorata (ma non vi dico di chi: è un segreto!) E quando uno è
innamorato è in quello stato di beatitudine che si vorrebbe
condividere con qualcun altro e quindi ecco che si genera il segreto.
Se da un lato Tina, nel dirlo, si alleggerisce, altrettanto si
appesantisce Olivia che ora il segreto lo deve custodire. Saper
mantenere un segreto non è roba da tutti. Richiede grande forza di
volontà, fedeltà alla parola data, e molta autodisciplina.
Olivia
ci prova a non tradire la fiducia di Tina, e per un paio di volte ci
riesce anche, ma alla fine cede e a Gino spiffera ogni cosa. Ma di
Gino ci si può fidare: è una tartaruga seria che porta anche gli
occhiali. Ma a che servono i migliori amici se non ad ascoltarci e
così Gino, in piscina, spiffera tutto a sua volta al suo miglior
amico che per farsi bello con Lola e Bea racconta ogni cosa...ormai
il guaio è fatto. Lola è amica di Tina ed è proprio a lei che va a
raccontarlo. Così il cerchio si chiude, non prima che la povera
Tina vada a sgridare Olivia che si è dimostrata un vero 'colabrodo' e
fino all'ultimo non si smentisce, raccontando a tutti noi lettori di
chi Tina è innamorata.
Libro
che scorre veloce e spensierato in una carrellata di personaggi
animali, conigli, cani, gatti, giraffe e coccodrilli che -molto
umanizzati- si muovono in un mondo del tutto riconoscibile agli occhi
di un bambino. Il fatto di scegliere come protagonisti delle storie
porcellini piuttosto che tartarughe, spiega la stessa autrice in
un'intervista, le permette di essere più divertente e più esagerata
agli occhi dei lettori.
Piccoli
particolari attirano l'attenzione del lettore e alcune scenette 'ai
margini' della storia principale fanno amare il disegno 'scarryano'
della brava, e mai pubblicata finora in Italia, Tor Freeman.
Molto
classico questo Olivia e il grande segreto sia
nell'impostazione del disegno, sia nel tipo di svolgimento narrativo
così reiterativo pare particolarmente gradevole al piccolo lettore
per immediatezza e semplicità. Due caratteristiche che si aggiungono
ad un quid ulteriore che rende i libri della Freeman indimenticabili
anche agli occhi degli adulti lettori. In questo senso la Feeeman
coglie un passaggio fondamentale per la riuscita di un libro: il
fatto che un albo illustrato è mediato, nella maggior parte dei
casi, dalla lettura di un adulto. E se il libro non cattura
l'interesse anche di un grande, e se il libro non si offre ai suoi
occhi come oggetto di piacere, all'ennesima lettura che viene
chiamato a fare, il libro deve saperlo divertire ancora e ancora. Ai
libri della Freeman questo succede. Ed è per questa ragione che
sarebbe bello se la Margherita edizioni continuasse anche in futuro a
pubblicarne altri titoli e penso alla storia del gallo Nelson
(Nelson, Walker, 2009) o a quella del povero Ambrose in cerca
di una medaglia d'oro alle olimpiadi degli insetti (Ambrose goes
for gold, MacMillan, 2008).
Carla
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