martedì 24 luglio 2012

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


MA CHI ESISTE SENZA AMORE? (Serge Gainsbourg) 

MOLTO PRIMA DI TE, Rascal, Mandana Sadat
Cult Jeunesse, 2012


ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 4 anni)

Molto prima di te...
Ho fatto un omino di macchie e il lavandaio l'ha cancellato.
Ho fatto un omino di pane e gli uccelli l'hanno beccato.


Con un vago sorriso sulle labbra, un bambino-omino vestito di nero con radi capelli in testa costruisce omini diversi, fatti di caramelle, di fil di ferro o di sabbia e ogni volta qualcosa interviene e li fa sparire: un goloso si mangia quello fatto di caramelle, acqua e vento arrugginiscono quello di fil di ferro, il mare ruba quello di sabbia. Testimone sempre presente e muto, un gatto 'liquido' di un azzurro intenso.


Nessuno degli omini fatti dall'omino nel corso della sua vita in solitudine riesce a durare, ma un bel giorno, portata da una barchetta fatta con un foglio di carta a pois, arriva una donnina, dai radi capelli lunghi, vestita di blu. 
E le cose cambiano, perché tra omino e donnina nasce l'amore che genera un ultimo e duraturo omino, fatto d'amore. Lui non sparisce, lui resta. Come pure la barchetta...

Una storia di poche parole, ma di grande intensità, poetica come una bella poesia.
In un perfetto connubio tra testo e immagine, questo albo illustrato è raffinato bello in ogni sua parte.
Grande sensibilità nella narrazione e nelle immagini e forte capacità evocativa di entrambe.
A lungo potrei ragionare sulla profondità e sulla leggerezza che caratterizza Molto prima di te. A partire dal titolo con quel molto che apre e che dice o suggerisce una precisa prospettiva di lettura.
Rivolto ad un piccolo da parte di un padre, il discorso che si apre con quel molto ha un sapore 'rassicurante'. Ciò che sto per raccontarti, sembra dire Rascal, è successo tanto tempo fa e con te non ha nulla a che spartire: tu, bambino mio, hai una storia tutta tua, fatta di qui e ora, ed è una storia diversa dalle precedenti, la tua durerà nel tempo.
Apriamo il libro e la storia comincia: un susseguirsi di tentativi di far nascere qualcosa che duri nel tempo, un crescendo di parole (in una buona traduzione di Tommaso Gurrieri) che evocano la complessità della maturazione di un uomo, fino al momento dell'amore e della voglia di fare un figlio.
Mandana Sadat 'dà corpo' al bel testo di Rascal e a quel 'molto prima di te' del titolo, dà forma all'idea che questo omino costruttore sia stato prima un bambino, quindi un ragazzino, poi un ragazzo e infine un adulto, ma ci racconta anche che i suoi occhi, con il passare degli anni, si velano di malinconica solitudine, fino all'arrivo di una compagna da amare e con la quale costruire quel 'qualcosa' che duri nel tempo.
Il mare si è portato via l'ultimo omino e il mare, secondo la Sadat, in cambio porta l'amore che dura.


Mandana Sadat regala al lettore un gatto blu che fino all'ultimo si limita ad esserci senza scopo apparente e che solo all'ultimo trova il suo posto nel mondo. Forse quel gatto blu non è altro che 'la spensieratezza' che ognuno ha fino al momento in cui non diventa genitore e che, all'atto della nascita,'regala' al suo piccolo?

Carla

Noterella al margine. Spero abbiate presente La grande question (Editions Etre, 2003), il libro di Wolf Erlbruch (La grande domanda, e/o, 2004). Di nuovo la grande question che attraversa un altro libro. È un libro per raccontare ad ogni bambino perché si nasce. Un libro per raccontare ad ogni bambino la strada che ha dovuto percorrere prima di essere ciò che è. Un libro per raccontare ad ogni bambino chi è il suo papà... e anche la sua mamma.

Altra noterella al margine. Mandana Sadat a me piace molto per la sua capacità evocativa che avevamo già visto in Italia in libri bellissimi come Dietro l'albero (Artebambini, 2004), Il giardino di Babai (Jaca book, 2004), o L'altro Paolo (Orecchio acerbo, 2006) o ancora nelle illustrazioni di una poesia di Jorge Lujan da titolo Sera d'inverno (Bohem Press, 2006). Consiglio anche visita al sito di Didier Jeunesse per capire ancora di più Rascal e il suo bel libro.

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