martedì 4 settembre 2012

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)

LE BAMBINE DI MARJANE.
SEMPRE BELLE, ASTUTE E CORAGGIOSE

I MOSTRI HANNO PAURA DELLA LUNA, Marjane Satrapi
Rizzoli, 2012

ILLUSTRATO PER PICCOLI (dai 4 anni)

"Tanto tempo fa viveva una bambina di nome Maria. Maria si divertiva tutto il giorno. Raccoglieva le ciliegie dall'albero, giocava a nascondino, leggeva storie divertenti, disegnava i conigli. Ma quando il sole tramontava, tutto cambiava."


Da lei arrivavano tre mostri, uno blu, uno verde e uno rosso e cominciavano a darle fastidio, impedendole sonni tranquilli. Nonostante lei cercasse di nascondersi, loro la trovavano sempre. Ma Maria è una bambina che sa il fatto suo e decide di reagire. Se i mostri vengono solo di notte vuol dire che hanno paura della luce e se hanno paura della luce, io devo trovarmi una fonte luminosa così potente che li tenga alla larga dal mio letto. Detto fatto: un grande paio di forbici e lo spicchio di luna che illumina la notte finisce in una gabbietta penzolante sul letto di Maria...
Ma senza luna i gatti andranno a sbattere e si faranno male e non potranno cacciare più i topi che infatti, ora come ora, scorrazzano indisturbati e si impossessano della città! Che catena di guai!! Ma la soluzione è lì a portata di mano: se è vero che i mostri monelli temono i gatti quanto la luce, uno spicchio di luna in gabbietta in cambio di un bel gatto che dorme ai piedi del letto... secondo voi che cosa ha scelto la bambina Maria?
Ed è per questo che quando vediamo un gatto che dorme ai piedi del letto di un bambino, sappiamo il motivo segreto per cui lo fa: sta tenendo lontano i mostri monelli!!


La storia della piccola Maria me ne ricorda altre due, altrettanto belle: la prima, scritta e illustrata da Michel Backès, è quella di una bambina, Aurora, che parecchio assomiglia a Maria. Anche lei è molto determinata ad 'addomesticare' tre piccoli mostri, altrettanto monelli, Pungo, Graffio e Ringhio (Babalibri, 2006). 


 I poveretti finiscono addirittura in un pigiamino rosa con tanti bei fiocchetti sulla testa...
La seconda storia si intitola Cocco e la luna ed è scritta ed illustrata da Emilio Urberuaga. Il coccodrillo si appropria della luna e la vuole tenere tutta per sé, ma lupi, bambini ed astronauti non possono proprio farne a meno, e quindi sarà meglio 'condividerla' (Bohem Press Italia, 2007). 


Siamo di fronte ad un altro bel libro di Marjane Satrapi. Già avevamo parlato di lei lo scorso novembre a proposito de Il sospiro e ora, accanto alla storia di Maria ne esce un secondo dal titolo Ajdar (in verità è una riedizione. Mondadori lo pubblicò con il titolo, Il drago Aidar nel 2003). La storia di un'altra bambina coraggiosa, Matilde, che va in cerca di un drago per risolvere un certo 'disordine' che un terremoto ha provocato nella popolazione animale e umana.


A me piace molto la Satrapi. il suo modo di illustrare, i colori che usa, il gusto per i repertori, il suo modo di raccontare 'bambino' per i libri indirizzati ai più piccoli. Meno mi piacciono, in questo caso, le soluzioni tipografiche di Rizzoli che ha utilizzato caratteri troppo 'invadenti' e una carta troppo lucida, patinata. Io ricordo come fossero più 'pastose' le illustrazioni della prima edizione de Il drago Aidar che fu stampato, per l'appunto, su una carta opaca e porosa quanto bastava, per non 'spegnere' troppo la sua tavolozza, sempre molto vivida.
Ma di Marjane Satrapi la cosa che preferisco è il suo repertorio di bambine che, come ho già avuto modo di dire, definirei ancora e ancora: belle, astute e coraggiose. Proprio come io mi immagino sia lei, la nostra indimenticabile protagonista di Persepolis.

Carla

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