TORTA CON L'UVA
In
periodo di vendemmie pensando ad un dolce con l'uva viene subito in
mente la 'schiacciata' che, se fatta bene, in effetti è pregevole.
Ma dato che si parte da una pasta lievitata ci vuole il tempo di
seguirla, cosa che spesso non ho. Ho quindi cercato un modo di fare
una torta che avesse una preparazione relativamente rapida. Dopo
qualche esperimento mixando parti di altre ricette e un po' di
inventiva personale sono arrivata a questo risultato che ha riscosso
un buon successo tra i miei amici, (che fanno sistematicamente da
assaggiatori dei miei esperimenti).
Ingredienti:
- 6/700 gr di uva (in questo caso ho usato uva nera, ma funziona anche con quella bianca)
- 120 gr di burro
- 170 gr di farina
- 150 gr di zucchero di canna grezzo
- 2 uova
- ½ bustina di lievito
- latte q.b. (circa 100 cl)
- un pizzico di sale.
Lavate
l'uva e tagliate in due tutti gli acini togliendone i semi. In una
padella antiaderente fateli appassire con 2 cucchiai di zucchero e
qualche fiocchetto di burro per una decina di minuti (devono iniziare
a cuocere inglobando lo zucchero senza disfarsi, producendo un po' di
succo).
Intanto
preparate la pasta mescolando il burro, che avrete portato a
temperatura ambiente, con 100 gr di zucchero. Dovete arrivare ad una
pasta cremosa a cui aggiungerete poi le uova precedentemente sbattute
molto bene in una tazza con una forchetta. Per facilitare
l'operazione versate l'equivalente di un uovo per volta.
Unire
la farina setacciata insieme al lievito e al sale. Mantenete
l'impasto morbido aggiungendo man mano un po' di latte a temperatura
ambiente, mescolando energicamente.
Versate
l'impasto nella teglia (che avrete imburrato e infarinato o in cui
avrete messo la carta da forno) stendendola uniformemente, e
versatevi sopra altrettanto uniformemente l'uva. A questo punto
potete scegliere se aggiungere anche il succo (in questo caso avrete
una torta più morbida, che però tenderà a brunirsi molto in
superficie) oppure lasciarlo da parte per altri usi.
Io
ho optato per la prima scelta e in effetti i bordi esterni in alcuni
punti sono molto 'ambrati', e devo dire che se l'aspetto può indurre
a pensare che sia sfuggita la cottura (attenzione però che non sia
avvenuto davvero) il gusto ne trae vantaggio.
Cuocere
a 180°per 50 minuti.
Gabriella
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