martedì 27 novembre 2012

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


ALBA E BELLA AMICHE PER LA PELLE, Dafna ben Zvi, Ofra Amit
Arka, 2012


ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 4 anni)

"La sveglia, puntuale a meraviglia, ogni mattina suona alle sette. Con un balzo Alba si alza, si stiracchia, scodinzola, sbadiglia e in un attimo rifà il suo letto.
E Bella? Lei di alzarsi proprio non se la sente. Fare stretching non è divertente. E che noia lavarsi, ordinare la casa e persino giocare! Meglio il dolce farniente. Solo per mangiare a volte mette un piede giù dal letto.
A volte..."

Se adesso vi dicessi che le protagoniste di questa storia sono un cane e un gatto, credo che non avreste dubbi su chi sia Bella, regina di pigrizia e Alba, campione di efficienza.
Nonostante la loro visione del mondo così diversa, le due sono grandi amiche. 


Alba, un nome un destino, si sveglia presto, rassetta la casa, prepara torte, pulisce, lava e va a caccia di pulci nascoste, gioca, legge e ascolta un po' di musica e aspetta che Bella si alzi. Dall'altra Bella, altro nome altro destino, sta invece tutto il giorno comodamente sdraiata sul suo canapè pieno di cuscini. Di alzarsi non se la sente.


La noia in quella giornata uggiosa spinge Alba a fare un bel giro nel bosco in cerca di funghi da cucinare per la sua pigra amica. E Bella che fa nel frattempo? No, lei di alzarsi ancora non se la sente.

Un violento temporale coglie impreparata la povera Alba che trova rifugio nel tronco cavo di un albero. Lampi e tuoni la fanno tremare. Con tutto il fiato che ha prova a chiamare. Ma nessuno la sente. E Bella? Continua a dormire, ovviamente!
Sarà la fame e tutto quell'insolito silenzio intorno a stanarla dal suo morbido giaciglio.
Ed eccola finalmente in azione per cercare la sua amica per la pelle. E tra lampi e tuoni, sotto una pioggia battente chiama Alba disperatamente. È nel bisogno che si vedono i veri amici.
Il lieto fine è in agguato!


Una cagnotta rosso acceso, con due belle orecchie lunghe da segugio, tenute come due vezzose treccioline, accanto a una gattona a righe, tanto pigra da aver la forma a pera: così Ofra Amit le ha immaginate, le due amiche per la pelle.


Divertente storiellina illustrata per la collana delle Perle di Arka. Formato quadrato, insolito per questa casa editrice, la carta lucida delle pagine interne è invece una consuetudine.
Ma per chi come me ha amato le bellissime tavole di Ofra Amit per il libro Bruno. Il bambino che imparò a volare, edito da orecchio acerbo (2012) e per chi ha avuto la fortuna di vedere gli originali in mostra a Roma lo scorso anno, questa pagina così lucida che 'appiattisce' il colore costituisce un piccolo dolore. Le tonalità calde, le sfumature che di solito in Ofra Amit creano volumi si 'schiacciano' in una resa bidimensionale che non le fa onore.
Pubblicata per la prima volta in Israele nel 2009, la storia raccontata da Dafna ben Zvi è molto divertente e porta con leggerezza l'attenzione del lettore sulla capacità di volersi bene anche se così differenti; sulla generosità di rispettare nell'altro attitudini diverse dalle nostre; ma anche sulla capacità di saper capire quando assecondare se stessi comporta il rischio di perdere 'qualcosa', in questo caso la propria migliore amica.
Bella è anche la sua musicalità interna del testo, che stupisce il lettore.
Sebbene non sia una storia tutta in versi, tuttavia ogni tanto, in maniera disordinata, torna la rima quando meno te lo aspetti. 
Ed è una gioia.

Carla

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