sabato 23 febbraio 2013

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)

IL MONDO BUSSA ALLA PORTA


Rizzoli non produce moltissimi libri illustrati, ma, sarà per l’imminenza della Fiera di Bologna, in questo freddo finale d’inverno, ne propone diversi: uno, Orani, è stato già raccontato da Carla (vedi qui); degli altri due che ho selezionato vi parlerò brevemente ora. Mi è sembrato interessante, in particolare, Il favoloso viaggio di Ibn Battuta, d Fatima Sharafeddine e Intilaq Mohammad Ali, pubblicato, in origine, negli Emirati Arabi. Questo rappresenta certamente un punto d’interesse, perché dell’editoria araba si è tradotto poco e molto episodicamente, mentre gli editori per esempio libanesi hanno ricevuto spesso attenzione anche alla Fiera bolognese. Poi, la storia che racconta, un grande viaggiatore arabo che, nel XIV secolo ha girato Medio Oriente, una parte dell’Africa spingendosi fino in India e Cina; viaggiatore di mare e non di terra come Marco Polo, ha scritto le sue memorie in un’opera che descrive minuziosamente i viaggi e gli incontri con popoli lontani. Il testo, ovviamente di una mole notevole, è stato tradotto in Italia dall’Einaudi. Ovviamente, in questo illustrato si propone un’idea di massima delle mirabolanti avventure di Ibn Battuta, disegnando la mappa dei suoi spostamenti dalla Mecca a Bassora, Baghdad, le Maldive, e poi Mogadiscio, la Turchia e l’Asia centrale; è presumibile che i bambini che sfoglieranno questo libro, dagli otto anni in poi, non conosceranno parecchi di questi luoghi; ma proprio questo ingresso in un mondo anche fantastico riesce ad aprire degli orizzonti inconsueti, a comunicare l’idea che il viaggio è anche una condizione esistenziale, è desiderio di conoscenza, senza pregiudizi; l’altro aspetto è proprio quello di far conoscere un pezzettino della cultura araba, di cui si sa poco.


Nell’altro illustrato, Il Salice Piangente che sorrideva, di David Foenkinos e Soledad Bravi, a bussare alla porta non è proprio tutto il mondo, ma la realtà che viviamo oggi. L’incipit sembra molto figlio dei tempi che viviamo, con un papà che perde il lavoro e deve trasferirsi con tutta la famiglia per trovare una sistemazione più economica; la piccola protagonista Shai Lin, ovviamente non vuole lasciare la sua casa, i suoi amici; pone quindi una condizione al trasferimento di tutta la famiglia in campagna: che nel giardino della nuova casa ci sia un salice piangente, il suo albero preferito. Così sarà fatto ma quel salice lì purtroppo è contento, è felice della sua vita. Dopo il primo sconcerto, la bambina si affeziona all’albero strano e ne impedisce il taglio insieme ai suoi amici. Anche in questo caso la lettura è adatta dai sette anni in poi.
Dunque, nel meraviglioso mondo della fantasia, anche nelle storie per più piccoli entra di prepotenza la vita reale, con tutte le sue difficoltà, sperando che raccontare storie aiuti a comprendere quello che succede intorno.

Eleonora

Il favoloso viaggio di Ibn Battuta”, F. Sharafeddine e I. Mohammad Ali, Rizzoli 2013
Il salice piangente che rideva”, D. Foenkinos e S. Bravi, Rizzoli 2013


Nessun commento:

Posta un commento