DOVE SIETE TUTTI?!
IL MOSTRO CHE SI
SENTIVA SOLO; Chris Judge
Isbn Edizioni 2012
ILLUSTRATI PER PICCOLI
(dai 4 anni)
"Sono creature
molto tranquille , che vivono tutte sole in cima alle montagne o
nascoste in mezzo ai boschi. Ciò che amano fare di più e prendersi
cura dei loro giardini rigogliosi...bere tè caldo...leggere un buon
libro...passeggiare nella neve...stare sotto la pioggia...preparare
le torte... e, naturalmente, mangiarsele."
Se le cose stanno così
anche io sono un mostro. E come il mostro del libro talvolta mi sento
sola (e mi piace molto sentirmici).
Il mostro della storia,
invece, spinto dal desiderio di sconfiggere la solitudine va a
cercare gli altri suoi simili. Attraversa boschi, fiumi, cascate,
grotte, catene montuose e nuota su tutti i mari. Gioca con i delfini
e, camminando sul fondo, viene intrappolato anche in una vongolona.
Arrivato sulla riva ricomincia a camminare e cammina fino ad una
città dove semina il terrore e poi la curiosità. Tutti gli abitanti
cominciano a volergli bene, lui -in cambio- coltiva il parco come
fosse il suo giardino. Ma la solitudine non lo abbandona. E anche un
po' di nostalgia di casa. L'unica cosa da fare è tornare indietro
sui suoi passi. E così fa.
Giunto a casa, la
sorpresa è grande!
Un mostro tutto nero,
con i suoi occhi gialli, un po' ispido e alto come un abete, che
spicca per contrasto su un fondo sempre molto colorato. Un mostro che
non fa paura ma che ispira tenerezza. Un mostro decisamente caparbio
che attraversa mezzo mondo per trovare qualche amico. Nonostante il
cliché sia piuttosto trito, è divertente per un piccolo seguire la
silhouette del mostro che va per monti su e giù e per mari, su e
giù. E a loro piacerà molto anche la specularità tra viaggio di
andata e viaggio di ritorno.
Per essere il suo
esordio letterario, il giovane Chris Judge, autore irlandese, ha già
dimostrato di avere un certo talento. Come disegnatore comunica con i
suoi lettori bambini attraverso un segno molto leggibile, attraverso
un gusto per il colore e per una capacità di movimentare la pagina
che sembra ispirarsi alle varie tipologie di impaginazione del
fumetto.
Non certo un titolo
indimenticabile, nonostante il prestigioso premio vinto in Irlanda,
ma certamente un libro che ai piccoli piacerà per la sua semplicità
e per la sua immediatezza e -ultimo ma non ultimo- per la movimentata
storia che racconta, che a socchiudere gli occhi, sembra proprio lo
scenario di un video gioco entro cui i nostro mostro si aggira sicuro
di sè e con passo fermo.
Carla
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