ANIMALI INGOMBRANTI
In questi ultimi tempi gli animali la
fanno da padroni nelle storie per bambini, più o meno grandi. Poteva
dunque mancare un corposo pennuto nel simpatico zoo virtuale? Qui
parliamo di un'oca, maschio, raccolta dallo scrittore protagonista
del breve illustrato di Edizioni Corsare, Lo Scrittore e
l'Oca: l'incauto amante degli animali, innamoratosi a prima
vista del pennuto, se lo è portato a casa, non sapendo che la sua
vita e il suo lavoro sarebbero stati sconvolti. L'oca infatti passa
le sue giornate starnazzando, come è giusto che sia, riempiendo la
casa in ogni momento della giornata di sonori Goaaaaaarg.
Perso il sonno e la pazienza, lo scrittore decide di trovare all'oca
un'altra dignitosa sistemazione, ma non riesce nell'intento. Quando
ormai è preda della più cupa disperazione, prende l'unica decisione
possibile: andare a vivere in campagna, dove la simpatica e
ingombrante oca potrà lanciare i suoi rumorosi richiami dalla cima
degli alberi, e il nostro scrittore ritroverà la sua vena creativa.
La storia, liberamente ispirata alla vita dello scrittore Peter
Selgin, è raccontata con delicato umorismo da Daniela Tordi in un
illustrato di formato piccolo, ben illustrato e impaginato. Lettura
divertente per bambini dai cinque anni in su.
Quanto ad animali ingombranti, non
posso esimermi dal citare il gatto killer descritto da Anne Fine:
gatto sornione che allieta la sua famiglia trascinando in casa
cadaveri di vari animaletti. Si stupisce delle reazioni allibite dei
suoi 'padroni' e continua imperterrito le sue scorribande fino al
giorno in cui trascina in salotto il misero cadaverino del coniglio
domestico dei vicini. Gran parapiglia con colpo di scena finale, in
cui il micio recupera un po' d'innocenza, ma non perde di sicuro le
sue abitudini. Questa storia, certo non perfetta, ma divertente,
adatta a sei sette anni, mi ha ricordato i tempi in cui abitavo in
una casa con un grande giardino, popolato da gatti di tutte le
dimensioni. Mi portavano ovviamente, grati delle attenzioni che
rivolgevo loro, doni di ogni tipo, uccellini topolini lucertole, fino
al giorno in cui trovai in bagno, ben nascosta, una bella papera,
defunta ovviamente. Credo l'avessero rubata ad un vicino cacciatore,
cosa che mi divertì non poco e mi rese leggero il compito di dare
degna sepoltura al pennuto.
Eleonora
“Lo Scrittore e l'Oca”, D. Tordi,
Edizioni Corsare 2013
“Confessioni di un gatto killer”,
A. Fine, Edizioni Sonda 2013
.
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