POETICA DEGLI OGGETTI
Kubbe fa un museo, Ashild Kanstad Johnsen,
ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 5 anni)
"Kubbe Tutti i martedì Kubbe
va a fare una passeggiata. E oggi è proprio martedì.
Ci sono così tante cose
straordinarie da trovare.Kubbe raccoglie, raccoglie, raccoglie.
E raccoglie.
Tornato a casa, Kubbe dispone le cose che ha trovato sul pavimento del soggiorno."
Dopo aver raccolto così tante cose, Kubbe comincia a studiare i mille reperti. Utilizza un libro per riconoscere gli oggetti e li ordina per gruppi e poi etichetta ogni cosa. Tutto viene catalogato e raccolto in scatole disposte ordinatamente in un grande scaffale. Ma quando finisce lo spazio nelle scatole?
Un repertorio di oggetti che possono trovarsi nelle tasche di molti bambini e se, troppo ingombranti, li possiamo trovare sugli scaffali delle loro camere. Kubbe, abitante dei boschi, è un tronchetto d'albero/bambino, che, in qualità di bambino, coltiva una passione per il collezionismo tout court.
E così ogni bambino diventa potenziale collezionista, potenziale direttore di un museo immaginario fatto di fantasie e di oggetti raccattati qui e là.
I bambini sono in grado di assegnare a ogni oggetto, ad ogni utensile un suo proprio senso, una sua propria poesia. E questo conferisce loro un'anima che dura però solo il tempo in cui l'oggetto è d'interesse per loro.
In questa prospettiva, fu Hans Christian Andersen un maestro nel raccontare la vita interiore di un pallone sgonfio o di un ago o di un soldatino di stagno. Molte delle sue fiabe ruotano intorno all'argomento.
Non so se dipenda dall'aria del Nord, i lunghi inverni, certa sobrietà protestante, ma sta di fatto che al di là delle Alpi, con gli oggetti la relazione è molto forte e intensa. E allora anche Kubbe, bambino uscito dai boschi norvegesi, colleziona ogni cosa.
La storia ragiona sul senso di far durare nel tempo e quindi 'valorizzare' materia che apparentemente non ne ha, di valore. Una riflessione su cosa significhi un museo, su cosa significhi documentare, o catalogare. Tutti concetti importanti che non sono nella consuetudine dei temi di libri per bambini. Ben venga dunque Kubbe e il suo museo.
Carla
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