BELLO COME UN LIBRO!
DIECI RAGIONI PER ME, POSSON BASTARE
Forte come un orso,
Katrin Stangl
Topipittori, 2013
ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 3 anni)
"Silenzioso come un topo
Timido come un cerbiatto
Grosso
come un elefante
Affamato come un lupo"
Ventotto aggettivi, ventotto
animali e ventotto tra bambine e bambini.
Ogni pagina è dedicata a
un aggettivo che fa riferimento a un preciso stato d'animo. E per
farlo pesca nel nostro immaginario comune. Per cui si è audaci come
leoni, grandi come elefanti, affamati come lupi, furbi come volpi. Ma
anche svelti come donnole, dispettosi come tassi...La combinazione
tra animale e carattere distintivo quindi non è sempre così
scontata. Se SPORCO COME....risveglia un coro di bambini che urlano
all'unisono la parola MAIALE (provare per credere...), al contrario
BELLO COME...richiede da loro un po' di ragionamento da parte dei
piccoli (il che non stona) per arrivare a dire CIGNO.
Quest'albo illustrato dalle
caratteristice canoniche, a prima vista, sembra essere un repertorio
di emozioni e di animali ad esse connessi. Ma a ben vedere ha delle
potenzialità molto più ampie. Cerco di enumerarle, in ordine sparso
tra forma e contenuti.
Uno) la scelta degli
aggettivi è molto attenta, mai scontata e mai sovrastimata per
essere capita e apprezzata appieno anche dai più piccoli.
Due) la scelta delle
parole è raffinata e pesca in un lessico ampio: chiassosa, audace,
selvaggio, operoso, giocoso (e brava Giulia Mirandola, cui si deve la
traduzione).
Tre) l'uso del
maschile e del femminile, che non appare mai casuale e nello stesso tempo
é ironico rispetto allo stereotipo: selvaggia, chiassosa,
chiacchierona, forte (è una bambina che fa a braccio di ferro con un
orso).
Quattro) La relazione
forte tra bambino e animale che si dimostra nella composizione di
ogni tavola; laddove i due sono in perenne dialogo tra loro: topi che
guardano ordinati su due file le figure del libro e ascoltano il
racconto, uccelli che danno l'allarme sulle sponde del lettino
dell'ardito fuggiasco, donnole in monopattino, volpi che si cimentano
con le forme geometriche...
Cinque) L'immagine
allusiva al singolo aggettivo pesca sempre in una quotidianità
bambina molto riconoscibile anche da un bambino molto piccolo.
Testardaggine nel non volersi lavare i denti, ladri di macchinine,
audaci che si buttano dall'alto dello scivolo di un parco, dispettosi nel far il
solletico ai piedi che spuntano dalle coperte. Sono tutte situazioni
che ognuno di noi può ripescare nel proprio vissuto
Sei) Il tipo di
illustrazione così semplice, ma di grande efficacia. Non a caso la
Stangl con la grafica ha molto a che fare. In perfetta sintonia con
la ricerca e la sperimantazione che la Germania sta portando aventi
da qualche anno.
Sette) Un equilibrio
perfetto all'interno della pagina tra testo e immagine. Un picture
book con i fiocchi.
Otto) L'uso di colori
forti dati a grandi superfici proprio come farebbe un bambino o come
un 'fauve'. Il giallo è giallo, il rosso è rosso e l'azzurro è
l'azzurro. Con un gusto espressionista tutto tedesco negli elefanti
azzurri e nei cammelli gialli.
Nove) La
dimostrazione della padronanza delle tecniche, in questo caso
l'offset (credo) che tanto richiama la litografia nella resa finale.
Dieci) La
potenzialità di utilizzo con i bambini, anche i più piccoli, per
poter avviare giochi con le parole, giochi con le emozioni, giochi
con l'immaginazione, giochi con la memoria...
Carla
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