I numeri, Gli
opposti, I colori, Le forme, Xavier Deneux
La Margherita, 2013
ILLUSTRATI PER
PICCOLISSIMI (dai 2 anni)
"Un pagliaccio,
due ruote, tre lumachine, quattro bolle, cinque macchie..."
"Quadrato,
rotondo, bianco, nero, alto, basso, pieno, vuoto, in gabbia, libero"
Quattro
librotti quadrotti, dagli angoli smussati, bianchi con una copertina
'in bassorilievo'.
Pubblicazione
decisamente per piccolissimi, finalmente!
Arrivati
direttamente dalla Francia (edition Milan) questi quattro titoli sono
parte di una collana più ampia pensata per i lettori piccoli piccoli.
Disegno
molto leggibile e di forte impatto grafico, tondeggianti e
rassicuranti le forme, colori pieni e primari, queste sono le caratteristiche
comuni dei primi quattro numeri della collana. Ma il loro ulteriore
pregio sta nell'uso tattile che un lettore giovanissimo può farne
tenendoli in mano e facendo scorrere il dito sulle superfici che si
modificano pagina dopo pagina.
Nel
libro I numeri, per
esempio, la parte in rilievo sulla pagina di sinistra è fatta da
diversi dischetti di cartone che segnano in rilievo il particolare
cui allude il testo: due ruote, quattro bolle, otto pulcini. E
inoltre i dischetti in rilievo si vanno a incastrare perfettamente
nel numero grande che invece è in bassorilievo sulla pagina di
destra.
Analoga
soluzione compare anche negli altri tre titoli, dove la scala del
gatto in rilievo combacia con la grande buca che ospita la talpa, o
ancora l'ovale di un dirigibile si inserisce perfettamente nell'ovale
del nuvolone in primo piano nella pagina accanto o i castelli sono
perfetti riempitivi dei buchi corrispettivi della figura del
quadrato.
Un
libro che è già comunque molto visuale, per forme e colori diventa
immediatamente un libro tattile.
Molto
carini tutti e quattro, ma decisamente meglio riusciti sono I numeri.
Anche il grado di difficoltà sembra crescente, laddove dopo il
facilissimo I numeri,
vengono a seguire I colori
(il meno riuscito a mio giudizio perché non sempre così stringente
è il nesso tra la pagina di sinistra e quella di destra), quindi i
più 'complessi' Le forme,
dove queste ultime non lasciano deroghe alla precisione geometrica e
Gli opposti che
richiede una competenza di lessico e di logica già da più
emancipato lettore.
Carla
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