GIUNGLA MAGICA
Guilloppé
ritorna con un altro illustrato la cui bellezza si fonda
essenzialmente sulla raffinata e originale tecnica di illustrazione:
l'intaglio di un tipo particolare di carta con il laser, creando una
sorta di effetto a ricamo, sovrapponendo diversi fogli, giocando su
pochi colori. Più essenziale Pieno Sole, incentrato sulla
forza evocativa del racconto d'amore, più colorato e, potremmo dire,
lussureggiante, il nuovo La mia Giungla.
Qualcuno
di molto misterioso ci segue mentre esploriamo la Giungla, quindi non
un certo ambiente con il suo corredo di animali, ma la giungla come
luogo assoluto, impenetrabile e misterioso, in cui si incrociano
animali provenienti, nella realtà, da ambienti diversi. Dunque
incontriamo, nell'intrico dei rami, fra una liana e ricorresnti
delicate tele di ragno, prima un piccolo camaleonte, poi una lunga
fila di formiche rosse, un insidioso serpente e un placido orango. Il
nostro misterioso accompagnatore, intanto, declama la sua forza, il
suo dominio incontrastato nel regno incontaminato della natura più
selvaggia: è forse il silenzioso giaguaro che mette in fuga
pappagalli e tucani? No, è qualcun altro che ci aspetta nell'ombra..
Bello
di una bellezza perfetta, di una ricercatezza senza sbavature, è il
classico libro che piace ai bambini per l'atmosfera di mistero e di
sorpresa che riesce a creare, ma piace anche agli adulti, che ne
apprezzano l'estetica raffinata.
Eleonora
“La
mia giungla”, A. Guilloppé, L'Ippocampo junior 2013
“Pieno
sole”, A. Guilloppé, L'ippocampo junior 2012
Nessun commento:
Posta un commento