LINGUARDI
O SAVOIATTI?
Sono biscotti che mi ricordano l’infanzia: mia madre li usava per montare la zuppa inglese e le charlotte e io li inzuppavo nel latte. Erano savoiardi industriali che, con una bagna adeguata, davano ai dolci quella consistenza morbida che quasi non aveva bisogno di essere masticata.
Al corso di pasticceria, tra i vari biscotti, abbiamo preparato anche loro.
Qualche settimana fa ho provato a farli con risultati deludenti. Non mi sono data per vinta e oggi ho riprovato: è andata meglio, sono buoni e ‘sanno’ di savoiardo, ma l’aspetto è ancora uno strano miscuglio tra il biscotto piemontese e la lingua di gatto.
Ecco gli ingredienti:
zucchero 45 gr
scorza grattugiata di un’arancia (la ricetta prevede la bacca di vaniglia ma io preferisco l’arancia)
albumi 150 gr
zucchero 40 gr
farina 65 gr
fecola
di patate 25 gr
Prima di tutto occorre pesare tutti gli ingredienti poiché la lavorazione dev’essere piuttosto veloce. Setacciate insieme farina e fecola. Accendete il forno a 170°C.
Bisogna
montare i tuorli con lo zucchero e la scorza di arancia. Vanno
montati a lungo (almeno 15 min) fino a quando il composto ‘scrive’.
Subito
dopo montate a neve fermissima gli albumi con lo zucchero.
Ora
arriva la parte più difficile!Bisogna unire ai tuorli una parte degli albumi montati facendo un movimento dal basso verso l’alto affinché l’aria inserita non fuoriesca.
Si aggiunge poi una parte di farina e fecola e quindi ancora albumi.
Unite infine la polvere rimanente e terminate con il residuo di albumi.
Tutto ciò sembra facile, ma non lo è... Perché bisogna essere veloci ed efficaci nel movimento per evitare di smontare il tutto.
Dopodiché inserite il composto in un sac à poche con bocchetta liscia e fate dei bastoncini su una teglia coperta di carta da forno. Lasciate parecchio spazio tra l’uno e l’altro perché crescono (o meglio dovrebbero crescere) parecchio in cottura.Spolverizzate abbondantemente con zucchero a velo.
Mettete in forno per 20 min.
Buona fortuna!
Lulli
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