Ho una fata accanto, Lewis Carroll
LA MIA FATA
Ho una fata accanto
che dice:"Non si può pisolare!";
quando piango dal male lei afferma:
"Non si può singhiozzare".
Se sorrido felice,
lei esclama:
"Non si può
ridacchiare";se mi verso del gin, lei minaccia:
"Non si può sbevazzare".
Quando prendo un
biscotto lei esplode.
"Non si può
sgranocchiare";
quando faccio la lotta mi avverte:
"Non si può malmenare."
Sono stanco di tutto
e le ho chiesto:
"Cosa posso mai
fare?"La fatina ha risposto tranquilla:
Non si può domandare".
Morale: NON SI PUÒ
Lewis Carroll alle
prese con una fata piuttosto seccante. Questa, tra altre quattordici,
è la poesia che conclude questo bel libro.
Carroll, nei suoi
libri di Alice, ci ha educato ad un linguaggio raffinato pieno di
bellissimi giochi di parole o nonsense e anche in questa antologia di
sue poesie, finora inedite in italiano e così ben tradotte, torna la stessa vena giocosa.Tra queste un inno alla puntualità da leggere a tutti i ritardatari che ci perseguitano
È
meglio arrivare un po' prima
dell'ora
fissata;
entrare
al minuto spaccato
è una
mossa azzeccata.
Altrettanto
utile è l'articolato vademecum per vivere felice. Poche regole ma
chiare: svegliarsi presto la mattina, passeggiare per due ore,
invitare a cena gli altri, non toccare mai il caffè e non mangiare
la pancetta. E la birra, sempre chiara. Non tuffarsi se sia ha paura.
Il
tema dei fratelli torna e ritorna. In entrambi i casi è alto il
livello di scontro. Se da una parte c'è un fratello che è in cerca
della pentola adatta per 'stufare' la sorella, dall'altro ci sono due
monelli che decidono di andare a pescare. Peccato però che uno sia
il pescatore e l'altro l'esca. Neanche una sorella giudiziosa può
nulla di fronte alla crudeltà dell'uno e alla 'mollezza' dell'altro.
Un
altro bel titolo nella collana Il suono della conchiglia, curata da
Teresa Porcella per Motta Junior. Un'altra buona occasione per
mettere in contatto i più piccoli con grandi autori classici, come
era già successo con Neruda (La casa delle odi) o Emily Dickinson
(con Non c'è nave che possa come un libro).
Resto perplessa sulle illustrazioni: Sanna, che di norma mi piace molto, qui non mi pare sempre convincente e sembra patire il libro di piccolo formato.
Resto perplessa sulle illustrazioni: Sanna, che di norma mi piace molto, qui non mi pare sempre convincente e sembra patire il libro di piccolo formato.
Carla
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