CONFLITTI NATURALI
Non
è nuova l’idea di scrivere libri per ragazzi/e che ruotino intorno
a problematiche ambientali; nuova, però, è l’impostazione di una
nuova collana, Fili d’erba, pubblicata da Editoriale
Scienza, importandola dalla Walker Books. L’intento meritorio è di
raccontare in forma narrativa l’esistenza di aree in cui vengono
protetti determinati ecosistemi e la fauna selvatica che li popola,
sottolineando il punto di vista delle comunità umane che con esse
convivono. Per gli adulti informati non è una novità sapere che
spesso la tutela di ambienti naturali può entrare in collisione con
gli interessi immediati delle comunità umane che ne sono coinvolte.
In questa collana Nicola Davies si propone di raccontare storie di
convivenza fra animali selvatici e uomini partendo proprio da
situazioni concrete, reali. In La via degli elefanti
racconta, ad esempio, della tentazione di abbandonare colture
tradizionali, compatibili con la presenza di una foresta tropicale
fitta di specie animali le più varie, compresi gli elefanti, per
accettare le proposte di una multinazionale che ovviamente impone la
sua logica. Senza entrare in discorsi che potrebbero diventare
complessi sul valore della biodiversità e delle colture locali,
l’autrice riesce a rendere comprensibile l’alternativa fra uno
sviluppo sostenibile e uno sviluppo secondo i criteri del dio
mercato. Anche la convivenza con specie ‘ingombranti', come possono
essere gli elefanti che in una notte possono distruggere il raccolto
di riso di un’intera comunità, può essere gestita in modo
positivo, trasformando quello che è un problema in una risorsa.
Nel
secondo libro della collana, Le orme del leone, inutile dirlo,
si parla della difficile vicinanza fra grandi predadori e villaggi
che crescono in prossimità dei parchi naturali che li accolgono.
Anche qui, il conflitto fra conservazione dell’ambiente e giuste
aspirazioni delle comunità locali a essere protette dagli
sconfinamenti, davvero pericolosi, delle belve attratte dalle mandrie
di bovini di allevamento, viene raccontato attraverso gli occhi di
un ragazzino. Il realismo del racconto lo rende credibile e, nello
stesso tempo, avventuroso.
Le
storie sono scorrevoli, semplici da poter essere comprese da
ragazzini, a partire dai nove anni, con spiccati interessi
naturalistici. Ma direi che può essere una lettura consigliata anche
per gli altri, per poter introdurre elementi di consapevolezza
rispetto alla complessità dei temi della conservazione.
Mi
sembra un buon tentativo di sensibilizzazione dei più giovani alle
tematiche ambientali, che rifugge dalla retorica e prospetta le
diverse situazioni con il necessario realismo.
Eleonora
“La
via degli elefanti”, N. Davies, Editoriale Scienza 2014
”Le
orme del Leone”, N. Davies, Editoriale scienza 2014
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