LA VERSIONE DI NONNA LILLA
Lilla è la nonna di Maria che ho
conosciuto a Messina un mese fa e che mi ha inviato la ricetta del
riso nero, un dolce al cucchiaio tipico della sua città, anzi mi ha
mandato la foto del ricettario della nonna.
Del riso nero esistono alcune varianti
e questa è la sua:
Non scrivo di nuovo la ricetta perché
la foto è molto chiara. Aggiungo solo alcune note:
Ho usato il riso originario che è il
più adatto per i dolci.
L'ho preparato con le mandorle alle
quali ho tolto la pellicina dopo averle fatte sbollentare per qualche
secondo. Poi le ho tostate in forno a 180 °C per 5 minuti e le ho
triturate con una parte dello zucchero totale.
La prossima volta proverò a usare meno
di 300 gr di zucchero perché, per il mio gusto, è un po' troppo
dolce.
Maria mi scrive che il riso nero
dev'essere abbastanza morbido ma compatto. Si consuma a temperatura
ambiente o appena fresco, perché con il freddo del frigorifero
indurisce troppo.
Volendo si può spolverare in
superficie con la cannella.
Mi fa sempre un effetto particolare
vedere le pagine dei ricettari scritti a mano:le pagine ingiallite,
le macchie degli ingredienti caduti sopra, le impronte delle dita
imburrate: è un'immersione nella vita di cucina di donne lontane che
mi suscita sempre una grande emozione.
Maria aggiunge un altro dettaglio:
“alcune ricette le abbiamo trascritte mia sorella ed io, sotto
dettatura di mia nonna, quando eravamo bambine”. Grazie Lilla e
grazie Maria!
Lulli
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