BIBI LA BABY SITTER
Spesso
abbiamo sottolineato come la narrativa per i lettori alle prime armi,
fra la seconda e la terza elementare, sia soprattutto orientata verso
piccole collane, che stanno via via soppiantando il Battello a
Vapore. Ogni tanto si affermano eccezioni interessanti, come la serie
di Jolibois e Heinrich o il cane pasticcione di Jutta Richter.
Ora
si affaccia nell'agone libraio un piccolo libro intelligente, Come
un cetriolino su un biscotto, di Julie Stenberg, con le
illustrazioni di Matthew Cordell.
L'incipit:
Ho avuto un agosto terribile.
Un
agosto davvero terribile.
Terribile
come un cetriolino su un biscotto.
Terribile
come una ragnatela su una gamba...
Cosa
è successo di così terribile nella vita di Eleanor, detta Ellie, la
piccola protagonista? E' successo che la sua baby sitter Bibi, che
per anni l'ha lavata, vestita, accompagnata a scuola, nutrita,
consolata e via discorrendo, è dovuta partire e non ritornerà.
Come
si può sopravvivere al distacco, alla lontananza, alla nostalgia? Scrivendo lettere, ricordando i momenti belli, aggrappandosi a riti
propiziatori che fanno sentire vicino chi è lontano. Così dopo
qualche giorno di lutto stretto, arriva il momento di incontrare la
nuova baby sitter, Natalie, che certo non potrà mai sostituire
l'amata Bibi, ma farà di tutto per far star bene la piccola Ellie.
Raccontato
in prima persona, la storia di Eleanor e Bibi scorre veloce con un
tono delicato e leggero , ovvero come raccontare un dolore, un dolore
vero, legato al separarsi anche temporaneo da qualcuno cui si vuole
bene, senza retorica, sentimentalismi, sottolineature melò, ma con
intelligente scherzosa ironia, raccontando ai bambini che essere
lontani non sempre significa perdersi e che la vita è fatta di tanti
incontri, alcuni dei quali destinati all'interruzione; ma c'è sempre
il modo di ricominciare.
Ecco
un buon esempio di come si possa fare della narrativa mantenendo un
tono leggero, che non scade mai nel banale, pur trattando di un tema
serio e molto sentito dai bambini, che rifuggono dalle
razionalizzazioni degli adulti: l'abbandono, la separazione, la
nostalgia sono sentimenti che, sia pure con gradi diversi, sono ben
presenti nelle vita dei piccoli. Come un cetriolino su un
biscotto è il primo di una
serie, prodotta dalla Harry Adams inc., sempre con la nostra Ellie,
ed è tradotto in itallia dall'editore Clichy. Se volete saperne di
più, ci sono diverse interviste fatte della Stenberg
(qui)
Eleonora
“Come
un cetriolino su un biscotto”, J. Sternberg e M. Cordell, Edizioni Clichy
2014
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