A RACCONTAR LE STORIE
A Ritrovar le Storie,
Annamaria Gozzi, Monica Morini, Daniela Iride Murgia
Edizioni Corsare, 2014
ILLUSTRATI PER MEDI (Dai 6 anni)
"Tanto tempo fa, quando i pesci
volavano e le rape crescevano sugli alberi, le storie se ne andavano
a spasso portate dal vento.
Uomini, bestie, piante, tutti erano
protetti dal suono delle parole che, intrecciandosi, raccontavano e
raccontavano.
Poi, chissà quando, le parole
cominciarono a sbiadire, a rimpicciolire. Accadde lentamente."
Ma inesorabilmente. Le parole
andandosene portarono con sé le storie che si accorciarono a tal
punto che le bocche tacquero. Ma un giorno comparve un Saltimbanco
con un'oca sotto il braccio e cominciò a tirare fuori parole dalla
sua tenda gialla. La prima fu BICICLETTA. Appesa lì su quel
cartello, la parola lentamente riaccese la memoria di una donna che
cominciò a raccontare e un bambino la stette a sentire. Raccontò di
un ragazzo che tanto tempo prima aveva attraversato quella stessa
piazza sulla sua bici rossa, guidando senza mani... E da parola
nacque parola, da racconto nacque racconto, così uscirono fuori SO
FARE, PAURA, ANIMALI. E ognuna di queste riaccendeva ricordi,
discorsi, narrazioni. Così il mondo che fino a quel giorno era stato
silenzioso cominciò a riaccendersi di brusii di mille racconti
intrecciati, che parlavano di SCUOLA, di MORTE, di LIBRI. Con le
parole tornarono i racconti e le storie che si allungavano ogni
giorno di più, ma si riaffacciarono qui e lì anche le domande. E
non fu più silenzio.
Il Saltimbanco un giorno, così come
era arrivato, se ne andò. E la sua fedele oca lo seguì, ma una sua
piuma restò nel paese di Tarot a disegnare un gioco: un Gioco
dell'Oca.
Partiamo dal fondo: da quel bel Gioco
dell'Oca che correda l'ultimo libro di Edizioni Corsare che oltre a
far giocare ha anche lo scopo di accendere la memoria e il racconto:
ad ogni casella ci si ferma per rispondere a una domanda e per farlo
bisogna raccontare e chi non racconta sta fermo un giro. Domande
piccole, come per esempio Hai mai avuto una bicicletta? ma
anche domande grandi, come per esempio Perché si vive? oppure
Sai riconoscere la felicità?
Le domande, ben più
di trenta, chiamano risposte da piccoli ma anche da grandi come a
dire che a questo gioco ci si può giocare a casa con mamme e papà e
nonni, ma ci si può giocare anche a scuola con i maestri che sanno
bene quale sia l'importanza del ricordo e del racconto.
Ricordare e
Raccontare è, infatti, il nido di pensiero, il nocciolo di
senso che è all'origine dell'intera storia di Annamaria Gozzi e di
Monica Morini. Un storia che sa essere di grande attualità (siamo
spesso un popolo senza memoria, ormai è evidente a molti) e nello
stesso tempo ha un sapore antico nel suo essere scritta così. In una
atmosfera rarefatta, di un paese che va piano, abitato da vecchi
cercatori di funghi e da gente che va in bicicletta, da ragazze che
ballano le mazurke sulle note delle fisarmoniche oppure da ragazzini
che cercano le bisce nei canali, arriva un personaggio, che ricorda
un po' il Matto dei Tarocchi, e riaccende i ricordi che si erano
persi e il racconto che si era ammutolito.
Annamaria Gozzi ha
con sé il gran dono di sapere creare l'incanto. Tanto mi era
piaciuta ne I pani d'oro della Vecchina, tanto mi piace ora, in
coppia con Monica Morini. Entrambe, approdate in questo libro,
arrivano dal teatro (A Ritrovar le Storie è anche uno spettacolo che
la loro compagnia, la Compagnia dell'Orsa, mette in scena). Il
teatro si sente in questa loro naturale capacità di far diventare
vive le parole che usano. Altrettanto continua a piacermi Daniela Iride Murgia, terzo importante
elemento del libro.Perfetta per dare forma a queste atmosfere tra il sogno e un mondo di altri tempi, è capace di generare nel lettore un'ulteriore meraviglia
trasformando in immagini quelle potenti suggestioni che arrivano
dalle parole. E lo fa con il suo consueto linguaggio colto e
raffinato, complesso, e ricco di citazioni che, in taluni casi,
suonano come veri e propri omaggi ad alcuni tra i più grandi maestri
dell'albo illustrato. Erlbruch, fra tutti.
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