COSMOGONIA GEOMETRICA
Forse, G. Van Genechten
La Margherita edizioni
2014
ILLUSTRATI PER PICCOLI
(dai 4 anni)
"Forse tutto
iniziò così
forse all'inizio
c'erano solo i colori
rosso
giallo
blu
e poi arrivarono le
forme
forse il rosso disse
grazie
il giallo urrà
e il blu disse forte
ho preso forma."
Una
curiosa cosmogonia geometrica dove tre forme -un cerchio, un
triangolo e un quadrato- sono all'origine di un mondo spigoloso e
tondeggiante. Tre figure originarie che si scompongono in quattro
dando vita a cerchi, triangoli e quadrati, più piccoli, anzi
piccolissimi, a dar retta al testo. Essi rappresentano, infatti,
minuscoli pezzi, componenti di base di un mondo di cose dalle forme
sempre più complesse.
E,
come in ogni ciclo vitale, alla fine del percorso, questo mondo di
cose complesse muore e quindi si dissolve, scomponendosi ancora una
volta nei piccolissimi elementi di base. In un percorso a ritroso
questi, a loro volta, ricreano le tre figure di base che si fondono
nel colore puro dell'origine. E tutto torna come al principio.
In
libro da sfogliare e risfogliare mille volte per godere dell'emozione
che si prova nell'atto della creazione. Ad ogni giro di pagina i
singoli elementi vanno a comporre sempre nuove figure che possono
essere animali, piante, oggetti, persone. L'unica regola ferrea è
che di volta in volta deve aumentare la dimensione
dell'oggetto/soggetto creato e che ci si deve allontanare da un punto
di partenza ideale che è il bambino lettore per arrivare a
contemplare il cosmo. Si parte da una foglia e si arriva ad un astro,
passando per uccellini, mamma e papà, treni aeroplani e razzi.
Su
un fondo nero cupo, attraverso soli tre colori primari e sole tre
forme geometriche assistiamo a una divertente e stimolante continuo
assemblarsi di elementi che di volta in volta assumono la stilizzata
sembianza di qualcosa che fa parte del nostro panorama visivo.
Questo
libro è un buon libro fin dal titolo: forse, che tanto ricorda la
parola forme. La sua bellezza continua nelle prima pagine a fondo
colorato che sono veri e propri pozzi di colore in cui perdersi e
prosegue nelle pagine di gioco vero e proprio con ottime soluzioni
formali, sempre molto 'leggibili' anche nella loro spigolosa
silhouette.
Bello
lo è ancora nel concetto di base che cerca di trasmettere al suo
piccolo lettore, ovvero che le cose, anche le più disparate, si
compongono di elementi piccolissimi e molto simili tra loro.
Bella
ed ergonomica è l'idea di dare la possibilità al lettore di potersi
scaricare dalla rete gli elementi di base del gioco per poter
proseguire nell'infinita sequenza di creazioni possibili.
Carla
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