NOMEN OMEN
Ovvero,
un nome un destino: la protagonista di Le stelle brillano su Roma,
di Elena Castiglioni Giudici, si chiama Iris, il nome della divinità
greca che collega uomini e dei attraverso l'arcobaleno, portatrice di
speranza. E il destino di questa ragazzina, figlia di una ex schiava
e di un centurione di origini barbare, è portare speranza e futuro
alla propria famiglia.
Siamo
nella Roma imperiale, ai tempi di Traiano, tempi in cui la città
caput mundi è un crocevia di genti di tutte le provenienze, tempi di
pace relativa. Ma in una grande metropoli non possono mancare
malfattori, così come non mancano intrighi e inganni.
La
vita di Iris, di sua madre e di sua sorella, mentre il padre è
lontano, scorre tranquilla, la mamma ha un forno, la ragazzina va a
scuola, un nuovo maestro che vuole farle da precettore.
Ma in
questo tran tran si inseriscono, con pessime intenzioni, i figli
dell'antico padrone di Tecla, la mamma di Iris; vogliono reclamarne
la proprietà, figlie comprese, affermando che in realtà non è
stata liberata, ma è fuggita; il loro vero scopo è impossessarsi
del forno, ma dimostrare che affermano il falso sarà difficile; a
Roma, patria del diritto, per farsi valere in tribunale ci vogliono
delle prove..
Ecco
il compito di Iris, colei che porta speranza, darsi da fare per
ottenere le prove dell'inganno, andando a cercare il vecchio padrone
di Tecla, che vive in una villa vicina ad Ostia.
Vicissitudini,
avventure, molti amici che giungono in soccorso compresa la maga
Amita, che l'aveva fatta nascere; c'è anche una timida storia
d'amore, circondata da profumate peonie.
Se gli
ingredienti dell'avventura sono un po' prevedibili, l'ambientazione
merita attenzione per la cura e la precisione con cui l'autrice, da
anni trasferita in America, l'ha organizzata: non c'è riferimento
alla vita quotidiana, agli usi, agli alimenti, di cui sono riportate
alcune ricette alla fine del volume, che non sia documentato con
attenzione. Il tutto per ricostruire il senso di una civiltà
all'interno della cui cornice viviamo tuttora, magari in modo del
tutto inconsapevole.
Le
storie con una documentata ambientazione storica non sono frequenti e
qualche volta rischiano di essere visti come un'appendice scolastica.
Fa eccezione, da questo punto di vista, la fortunata collana di Lapis
Si, io sono; ma devo dire che
questo racconto, indicato dai nove, dieci anni, ha una freschezza
che lo ha fatto notare ai nostri giovani lettori, aiutati anche dal
richiamo alla nostra città e dall'accattivante copertina, di Ilaria
Urbinati, che cura anche le illustrazioni che accompagnano la storia.
Che questo possa aumentare l'interesse per le civiltà 'antiche', per
la storia e l'arte della città in cui i ragazzi vivono rappresenta
una sfida che vale la pena raccogliere.
Eleonora
“Le
stelle brillano a Roma”, E. Castiglioni Giudici, Il Castoro 2014
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