QUANDO POI SORSE LA LUNA...
Re tigre,
James Thurber, JooHee Yoon,
Else - Orecchio acerbo
2014
ILLUSTRATI PER MEDI
(dai 7 anni)
"Un bel
mattino, nella giungla, il tigre si svegliò e corse a dire alla
moglie: "Io sono il re degli animali".
'Ma caro' gli
rammentò sua moglie 'è Leo, il leone, il re degli animali.'
'C'è un gran
bisogno di rinnovamento' spiegò il tigre. 'Non senti le strazianti
grida che implorano rinnovamento?'
La tigre rizzò
pronta le orecchie, ma non sentì alcun grido straziante, tranne
quello dei tigrotti affamati."
Ciò nonostante la
saggia femmina del tigre non riesce a convincerlo. Ed il tigre vaga
per la giungla cercando il leone. Giunto alla sua tana, annuncia a
tutta voce che da quel momento sarà lui il re degli animali. La
leonessa, che per prima sente il proclama fatto dal tigre, rimane
incredula, mentre il leone, sentendosi usurpato, non si tira indietro
e lo affronta.
Lo scontro è terribile
e senza esclusione di colpi. Tutti gli animali della giungla vi
prendono parte schierandosi per uno o per l'altro contendente e
quando arriva la notte e sorge la luna, lo spettacolo è desolante:
tutti gli animali sono morti nella battaglia. E, ironia della sorte,
sono morti quasi senza sapere il perché. Alcuni di loro si sono
gettati nella mischia per il solo gusto di guerreggiare, altri hanno
pensato di essere lì a difendere il vecchio ordine, altri il nuovo,
altri ancora stanno combattendo da entrambe le parti. Ma ciò che ne
risulta è un'ecatombe. L'unico che sopravvive è proprio il tigre
che, tuttavia, secondo la morale di Thurber, seppure diventato re,
non avrà poi molti sudditi su cui regnare...
Una favola amara di
James Thurber che diventa un prezioso albo illustrato da JooHee Yoon,
pubblicato in serigrafia da ELSE.
Venerdì sera alla
presentazione del libro e della mostra Le grandi battaglie, curata da Else presso la Wunderkammern di Roma è stato definito un gioiello
prezioso ed effettivamente lo è sotto molti aspetti.
È, in primo
luogo, un libro d'arte, fatto a mano con una cura che traspare in ogni
sua pagina, in ogni suo dettaglio. E la cura è stata di tutti quelli
che ne hanno seguito la realizzazione, a partire dalla scelta della carta,
della rilegatura o del carattere tipografico.
La prima a metterci
cura è stata la giovane coreana/americana JooHee Yoon che dagli Usa, dove
vive, ha mandato per posta ai serigrafi, chiuso in una busta da
lettere, un foglietto con le prove colore, perché loro potessero
scegliere fra due toni diversi di rosso e di verde che nella
trasparenza della sovrapposizione dessero una gamma di altri colori
adeguata. Ancora prima, c'è stata la cura di Fausta Orecchio e di
Simone Tonucci, in altre parole orecchio acerbo, che per primi hanno
saputo vedere in lei le grandi potenzialità artistiche al Master di
Illustrazione di Macerata (Ars in Fabula) e che di lei hanno saputo
curare la maturazione completa di artista, in un fitto scambio di
lunghissime email tra l'America e Roma. E quindi la cura dei
serigrafi di Else che, copia dopo copia, hanno effettivamente
prodotto questo libro, cucito e rilegato, con quella bellissima
pagina doppia centrale che accoglie la grande battaglia e che ha una
resa cromatica stupefacente.
Si può apprezzare o
meno il segno di quest'artista, ma le si deve riconoscere una forza e
una potenza nella composizione che colpisce lo sguardo fin dal primo momento.
E le si deve anche riconoscere un grande talento nella capacità di
dominare la tecnica della serigrafia. La sua assoluta padronanza del
colore, visto nel suo effetto finale, dato dalla sovrapposizione dei
colori nei diversi telai, è lì, sotto gli occhi di tutti, su quelle
pagine piene di animali in lotta.
La forza di quelle
pochissime e taglientissime parole sulla stupidità della guerra e
dell'uomo che la fa, scritte da Thurber tra i due conflitti mondiali,
ha così un suo degnissimo corrispettivo nell'immagini altrettanto
potenti di questa venticinquenne coreana, che vive nell'east coast
che ha tutte le carte in regola per essere considerata, già al suo
primo albo illustrato (!), un grande 'astro' dell'illustrazione.
Carla
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