MACHETUSA
Avreste mai immaginato
che qualcuno poteva contendere a Napoli la paternità della pizza?
E invece sembra che sia
così.
Il tutto è nato in una
cena a casa di mia cognata Lorenza che aveva preparato una ricetta
trovata su una rivista. Si trattava della focaccia 'Machetusa' a base
di pasta di pane, zucchine, cipolle, formaggio grana, pomodorini e
olive. Dato che era la prima volta che la faceva aveva seguito
fedelmente le dosi e il risultato è stato ottimo, ma molto unta e un
po' pesante. Abbiamo allora iniziato a pensare come alleggerirla e
abbiamo ipotizzato di dimezzare il formaggio grana e integrando la
parte mancante con della ricotta.
Tornata a casa,
incuriosita anche dal nome, ho iniziato a cercarne notizie e trovato
una pagina di Wikipedia che spiega che si tratta di una preparazione
tipica ligure risalente a prima ancora della scoperta dell'America (e
perciò in questa prima versione senza pomodorini), e quindi molto
prima della pizza napoletana le cui origini si fanno risalire ai
primi anni del 1700.
Il
nome 'Machetusa' sembra derivare dalla versione con acciughe machetu
(pasta di acciughe) informazione che ho trovato invece sul sito del
comune di Apricale (IM).
A
proposito, visto che ormai siamo in clima di vacanze, la Liguria, in
particolare il Ponente, oltre alle ben note località sul mare, molto
frequentate e spesso molto rovinate, ha molti antichi borghi più o
meno arroccati, molti dei quali recuperati, che meritano una visita.
Apricale è uno di questi e, leggo sul sito, 'Negli ultimi decenni
è divenuto un centro
artistico di primaria importanza, che
mantiene fruttuosi contatti con la vicina Costa
Azzurra e con il mondo dell'arte e della cultura'.
Lì non ci sono stata, ma ho visitato invece nei giorni scorsi
Finalborgo e vi assicuro che vale la pena di arrivare fin lì.
Tornando
alla nostra ricetta, Lorenza ha rifatto la focaccia modificata e il
risultato a nostro gusto è migliore della ricetta trovata.
Ingredienti
500 gr pasta di pane
1 zucchina media
½
cipolla o uno scalogno (facoltativa)
15/20 pomodorini
ciliegini o datterini
15/20 olive taggiasche
100 gr di ricotta
100 gr di parmigiano
reggiano
olio, sale, pepe
Stendete
la pasta già lievitata un una teglia da forno oliata o con la carta
da forno.
Lavate
la zucchina e mondate lo scalogno (senza, la focaccia è più
delicata e digeribile, con, più saporita) e grattugiateli a
julienne. Mescolale con il formaggio e la ricotta, salate e pepate a
piacere e stendeteli sopra la pasta del pane.
Guarnite
con i pomodorini tagliati a metà e le olive e cospargete con un filo
d'olio.
Cuocete
in forno a 220° per circa 20 minuti. Ottima sia calda sia fredda.
Gabriella
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