martedì 7 ottobre 2014

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


PERSI NEL GHIACCIO


Notevole l'impresa di Shackleton con la sua Endurance, ma anche quella di William Grill con il libro illustrato L'incredibile viaggio di Shakleton, ora pubblicato in Italia da Isbn.
L'autore inglese, il suo sito qui, riesce a raccontare una storia vera, drammatica, illustrandola dettagliatamente, con molta semplicità eppure con un intenso tono epico.
Shackleton era un esploratore esperto, desideroso di compiere un'impresa che nessuno avesse mai compiuto prima: dopo che Amundsen raggiunge il Polo Sud, il nostro eroe immagina di poter attraversare l'Antartide, da una costa all'altra. 

 
Organizza così una spedizione che prevede la costruzione di una nave, l'Endurance, ovvero 'resistenza', pensata per sopportare la pressione dei ghiacci polari e fabbricata con legni pregiati; seleziona l'equipaggio umano e quello canino, che dovrà trascinare le slitte con il materiale della spedizione.


Tra mille difficoltà, comincia il viaggio e all'inizio l'Endurance sembra in grado di procedere in mezzo alla banchisa, frantumandola. Ben presto, però, la nave resta intrappolata nella morsa del ghiaccio polare, fino ad esserne completamente distrutta. L'intero equipaggio organizza prima un campo, poi un secondo, dove organizzare la vita, cacciando, pescando, ma anche documentando quello che stava avvenendo. 


Non potendo attendere i soccorsi, Shackleton e alcuni membri dell'equipaggio salpano su una scialuppa verso le isole Elephant, dove si trova una base di baleniere. Per raggiungerla il gruppetto deve anche attraversare a piedi un territorio montuoso; nonostante le precarie condizioni fisiche riescono a raggiungere la base e a portare soccorso al resto della spedizione. 


Quasi tutti gli uomini, ma non i cani, riescono a salvarsi e, nonostante l'obbiettivo non sia stato raggiunto, l'impresa dell'Endurance è entrata nella storia come una delle più difficili ed eroiche prove dell'esplorazione. In occasione del centenario dell'inizio della spedizione, avvenuta fra il 1914 e il 1916, sono usciti diversi libri che raccontano l'impresa , a partire dal diario dello stesso Shackleton.
Mancava però un libro per ragazzi, mancava quel quid in più di magia data dall'illustrazione di Grill, così meticolosa e ordinata, ma anche evocativa, coinvolgente: seguiamo la vita di quegli uomini coraggiosi persi sulla banchisa, seguiamo le slitte trainate dai cani, vediamo le provviste ben allineate, ci perdiamo nel mare in tempesta. 


Ancora una volta un libro che esplora un confine: fra testo narrativo e albo illustrato, un libro per ragazzi, ma apprezzabile anche da adulti. E' una bella sperimentazione, costruttiva, che mette insieme l'attenta ricerca storica e una narrazione agile, immagini coinvolgenti e divulgazione.
Ancora una volta posso dire, con soddisfazione, si può fare, si può mettere insieme l'imparare e il divertirsi, l'accuratezza dell'informazione e la bellezza.
L'impresa di Shackleton ci rende, nonostante tutto, l'immagine di un eroe, anche se era pieno di difetti e con una certa inclinazione all'alcol; mi piacerebbe ascoltare il punto di vista dei nostri lettori e delle lettrici, sempre in cerca di eroi e supereroi; mi piacerebbe chiedergli se l'esplorazione, e di quali confini reali o immaginari, possa ancora affascinarli e se questo genere di conoscenza giustifica i sacrifici, personali e collettivi, che comporta.
Come si vede, questo è un libro che apre molti orizzonti.

Eleonora

L'incredibile viaggio di Shackleton”, W. Grill, Isbn 2014


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