A SCATOLA CHIUSA
Una scatola gialla,
Pieter Gaudesaboos
Sinnos 2014
ILLUSTRATI PER PICCOLI
(dai 5 anni)
"Che cosa c'è
nella scatola, in quella gigantesca scatola che il pilota ha
trasportato all'aeroporto? 'Ci sarà un elefante', pensa il
comandante, e con grande attenzione carica la scatola sulla sua nave.
La nave balla e traballa. Grandina sulla scatola, e la scatola
scricchiola scricchiola.."
E
si rompe. Non sembra esserci l'elefante che il capitano della nave
aveva ipotizzato contenesse. Dentro c'è un'altra scatola che viene
scaricata al porto di arrivo e poi ricaricata sul treno per farle
proseguire il viaggio. Il macchinista si chiede, a sua volta, che
cosa contenga. Un rinoceronte? Si fa presto a verificare perché la
scatola, sul treno che balla e traballa, si rompe di nuovo e dentro
cosa c'è? Un'altra scatola.
Le
scatole, sempre gialle, sempre più piccole continuano a viaggiare.
Ad ogni passaggio si immagina contenga un animale diverso. Ad ogni
passaggio poi cambia mezzo, aerei, navi, treni, pullman, carrettini
di postini fino ad arrivare a destinazione: la casa di una bambina. A
lei tocca aprire la scatola che da gigantesca ora è diventata
minuscola. Dentro contiene il gattino tanto atteso? No, c'è un
oggetto, che ha il merito di rendere reale ciò che fino a quel punto
era stato solo immaginato.
E a
proposito di immaginazione, lascio alla vostra il compito di
indovinare di quale oggetto si tratti.
Il
gioco su cui poggia questa storiellina lieve lieve è molto semplice,
ma sempre assai emozionante per chi vi assiste. Il gioco della
matrioska è qui declinato sulla forma del parallelepipedo: una
scatola che, al principio, è una vera e propria cassa di legno con
le sue belle assi che cedono, e poi via via diventa sempre più
piccola ed assume la forma della scatola con il suo bel coperchio.
Così come lei decresce, decrescono anche le misure degli animali che
i singoli trasportatori, dal capitano di marina al postino,
immaginano essa contenga. A cambiare sono anche i vettori su cui
viaggia la scatola e i loro rispettivi conducenti. Una sola cosa
resta invariata per tutto il viaggio: il colore giallo che la rende
visibile anche a grande distanza.
Elogio
dell'immaginazione, questo nuovo libro edito da Sinnos nella collana
I tradotti, è davvero un piccolo gioiello sotto diversi punti di
vista. Da un lato, la sua forma. Il taglio orizzontale è perfetto
per un libro che parla di movimento, perché permette una dilatazione
delle immagini in senso lineare, una storia che si muove da qui a lì.
Modernissimo è il disegno così minuzioso e grafico, geometrico,
che ruota intorno a tre soli colori: il bianco, il verde e il giallo.
Strepitose
sono le tavole della stazione ferroviaria, vero e proprio ricamo
sulla pagina o quella con lo skyline della città che si contrappone
a quello boscoso. Dall'altro
il gioco del racconto a spirale, che ad ogni giro di pagina si
ripropone con alcune varianti, è godibile anche per i più piccoli.
I lettori più grandi ne apprezzeranno la minuziosità dei
particolari, il continuo stimolo che si offre agli occhi chiamati a
cercarli e trovarli.
Gli adulti mediatori sposeranno il senso
profondo della storia che è un inno al sogno. Un sogno che si
avvera.
Carla
Noterella
al margine. L'apparato finale per poter costruire la propria
personale scatola, le legenda per trovare i moltissimi animaletti
celati nel disegno daranno gran gusto ai bambini che amano ritagliare
e incollare e a quelli ai quali piace aguzzare la vista.
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