SPOON RIVER
E' una
sorta di malinconica Spoon River animale, la rassegna di ritratti di
specie estinte che Arianna Papini ha realizzato per Kalandraka.
Di
pagina in pagina, sfruttando il linguaggio poetico, l'autrice ci
presenta una carrellata di sfortunati abitatori della nostra terra,
che hanno avuto la disgrazia di incontrare sul proprio cammino
esploratori, coloni, cacciatori, pastori e allevatori; il risultato
di questo incontro è stato la sparizione di molteplici specie
animali.
Sono
venti ritratti scherzosi, ma implacabili nel sottolineare la
sventatezza umana, che prima stermina, annulla, demolisce ambienti e
animali, e poi se ne cruccia.
Di
alcuni di questi, in realtà, non si sa con certezza se l'estinzione
sia già avvenuta o se pochi esemplari sopravvivono qua e là, in
remoti anfratti della biosfera.
Dal
Dodo alla Tecopa, dal maestoso Leone Bianco al potente Ricoceronte
Nero, tutti questi animali ci fissano dalle pagine del libro,
ritratti in nero come si conviene al lutto, appena alleggerito da
delicate tessiture. In quello sguardo fisso leggiamo sicuramente
biasimo per le insensate malefatte, per l'assenza di pensiero, per
l'ossequio al dio denaro; ma c'è anche un pizzico d'ironia, nel
guardare, dall'alto dell'empireo animale, il vuoto agitarsi del
genere umano.
E' un
tema importante, riguarda l'uso che facciamo delle risorse naturali,
il rispetto che abbiamo o non abbiamo nei confronti degli ecosistemi
che arricchiscono il nostro pianeta. Una scelta interessante,
affrontare questi temi con un linguaggio poetico e con la forza delle
immagini, che consente di affrontare questi temi, assai complessi, a
partire dagli otto anni.
Se si
volesse approfondire l'argomento, ci sono molte pubblicazioni sugli
animali in via d'estinzione, quelli che, magari, potremmo ancora
preservare. Fra le altre, Animali d'eccezione raccontati ai ragazzi,
pubblicato qualche anno fa da L'Ippocampo junior.
Eleonora
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