ILLUSIONI, FORZE E LUNA PARK
Una
nuova interessante proposta di Editoriale Scienza, che ci porta una
collana della Quarto Publishing, casa editrice di lingua inglese con
sedi in quattro continenti e con un orientamento prevalente verso la
divulgazione scientifica.
Il
problema è sempre quello di rendere digeribili, a ragazzini e
ragazzine dai nove anni in poi, concetti con grande livello di
astrazione, come quelli della fisica. Le proposte, in questa
direzione, non mancano, mi sembra però che questa collana sia di
gran lunga più stimolante di un classico libro sugli esperimenti da
realizzare in casa; il tema è chiaro, la scelta del materiale su cui
lavorare è circoscritta a poche, ma significative attività.
Infatti,
in questi volumi, oltre alle sintetiche pagine di spiegazione, si
fornisce un kit per costruirsi il o gli oggetti per la
sperimentazione, semplici, semplicissimi. Geniali.
In
Scienza al Luna Park, di Chris Oxlade, con la consulenza di
Naomi Hiscock e i disegni di Shaw Neilsen e Dynamo, si affrontano con
grande leggerezza e velocità invidiabile, le leggi del moto.
Costruendosi un modellino di montagne russe e osservando il movimento
di una pallina, riusciamo a capire, anche noi grandi immemori degli
studi liceali, cos'è una forza, la differenza fra massa e peso, le
tre leggi del moto di Newton. Miracolo, è facile! E' comprensibile!
Verrebbe da pensare che tante astruse difficoltà su questi argomenti
dipendono da come sono affrontate e come sono spiegate.
Lo
stesso si può dire per Illusioni Ottiche, di Jon Kirkwood,
con la consulenza di Joshua Solomon e le illustrazioni di Shaw
Neilsen e Dynamo. Anche qui accompagna il testo un kit contentente il
materiale per costruirsi da sé la bellezza di sei diversi oggetti
con illusioni ottiche: taumatropia e una zootropia, un cane 3d, che
3d non è e così via.
Si
parte dalla biologia della visione per spiegare gli inganni che il
cervello produce interpretando i dati sensoriali, per poi arrivare
alla costruzione di alcune trappole visive.
Errori
prospettici, immagini in movimento, dimensioni e colori alterati,
ovvero quello che viviamo quotidianamente senza rendercene conto.
In
questo caso forse è prevalente l'aspetto ludico, ma anche questo non
guasta, se serve a dimostrare che imparare è divertente e che si può
imparare di più e meglio sperimentando direttamente ciò di cui si
parla.
Si può
imparare molto, metodologicamente, da queste pubblicazioni, che spero
abbiano il meritato successo fra i ragazzini e le ragazzine (!) che
non si accontentano delle risposte vaghe di genitori e insegnanti.
Largo
ai novelli scienziati, alle ricercatrici coraggiose e alle loro
infinite e imbarazzanti domande!
Eleonora
“Scienza
al Luna Park”, AA.VV., Editoriale Scienza 2015
“Illusioni
ottiche”, AA.VV., Editoriale scienza 2015
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