RACCONTARE I RAGAZZINI
Raccontare
i ragazzini quasi adolescenti non è facile, se si esclude la via
della narrativa 'di genere'. Vi racconterò qui di due storie e di
due approcci narrativi molto diversi.
Con il vento verso il mare,
di Kuijer è la nuova avventura di Polleke. Con la consueta
delicatezza, leggerezza, ironia e nello stesso tempo capacità di
cogliere nel profondo l'animo dei ragazzini, Kuijer questa volta ci
racconta una Polleke che ha ritrovato il padre, salvato dalla droga
dall'incontro con una religione orientale; della pace faticosamente
raggiunta con l'amica Caro; del rinnovato 'amore' per Mimun; della
differenza fra gambe molli e nervi frolli, della
malattia del nonno. Ma, prima di tutto ci racconta il suo esplorare
il mondo dei sentimenti, le prove che deve affrontare crescendo, così
come quelle che ha già superato. E' la capacità dell'autore di
andare all'essenziale e dire con semplicità che ci sono affetti che
sopravvivono alla scomparsa delle persone, che c'è una grande
differenza fra riconoscersi nell'anima di un altro (Skip, il papà,
direbbe rispecchiarsi nel suo Sé) dal provare un abbozzo di
attrazione fisica. E poi la fede, credere, non credere e in che cosa.
E cosa mai ci mette tutti insieme nell'universo affettivo di chi
amiamo, a prescindere dal vestito, dal modo di parlare e di pensare.
Cosa è davvero importante e ci consente di andare oltre la gelosia,
la rabbia, la paura di perdere qualcuno.
Capita
spesso che mi chiedano testi che aiutino ad affrontare situazioni
difficili, le separazioni, il lutto. Ecco, secondo me le storie di
Polleke, nel raccontare in fondo una storia come tante, con le
separazioni, le incomprensioni, la fragilità del mondo adulto, che è
direi un tratto distintivo dei nostri tempi, riescono ad andare in
profondità, a dare voce a sentimenti autentici, ad aprire il cuore
ad un messaggio di speranza, che è la speranza nella capacità di
farcela, di cui sono inconsapevoli portatori i ragazzini e le
ragazzine, e dell'importanza di quella sfera di affetto vero,
nutrimento necessario ed indispensabile di ogni crescita; una
circolarità affettiva che comprende persone diverse, ma tutte
coinvolte in una trama solidale.
Un
altro romanzo attraversa il terreno accidentato del rapporto fra
ragazzi/e e genitori:La
cosa più incredibile di Christian Frascella, bisogna dirlo, non
è un romanzo pensato per essere letto essenzialmente da
preadolescenti, anche se i personaggi delle sua storia attraversano
proprio quella fase della vita. Questo sicuramente ampia la fascia
dei potenziali lettori, ma nello stesso tempo costringe a un
linguaggio e a una struttura narrativa diversa.
A Ivan,
che racconta in un compito in classe la sua incredibile storia, e ai
suoi amici più cari succede qualcosa di assolutamente impensabile:
si avvera uno dei desideri più frequenti e inconfessabili, fra i
ragazzini, in quella fase della vita in cui l'esplosione del
desiderio e l'aspirazione alla libertà cozzano inevitabilmente
contro il muro dei divieti, che spariscano i genitori con tutte le
loro regole e le loro idiosincrasie. Il tutto ad opera di due
personaggi misteriosi, oscuri manovratori di una prova di
sopravvivenza che costringe il gruppo di amici ad inventarsi un modo
per stare al mondo da soli. Chi non ha mai pensato, in un momento di
rabbia adolescenziale, quanto sarebbe stato meglio non avere fra i
piedi quei rompiscatole di genitori; da questo assunto parte tutto
l'intreccio narrativo, che mette di fronte il giovane lettore alla
dura realtà di una vita senza appoggi, senza mezzi di sussistenza,
senza sicurezze di alcun genere.
Il
linguaggio, le situazioni, la descrizione delle relazioni sono
aderenti al mondo dei giovanissimi di oggi, e posso immaginare che la
storia possa attrarre i ragazzi e le ragazze con tendenze un po'
ribelli. Ma il tema della rabbia impotente degli adolescenti, in
realtà materiale narrativo incandescente, viene in qualche modo
neutralizzato. E una struttura narrativa non agilissima rendono la
lettura un po' faticosa per i lettori e le lettrici meno allenati.
Eleonora
“Con
il vento contro il mare”, G. Kuijer, Feltrinelli kids 2015
“La
cosa più incredibile”, C. Frascella, Salani 2015
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