DA ECOSCHIAPPA AD ECOEROE
Percorso
in realtà difficile, quello proposto dalle autrici polacche, Emilia
Dziubak per le illustrazioni, Eliza Saroma-Stepiewska e Iwona Wierzba
per i testi, di Piccola Guida per Ecoschiappe,
pubblicato recentemente da Sinnos. Trasformare i lettori, grandi e
piccoli, in ecoeroi.
Ma a
leggere questo divertente manuale sembra tutto molto più semplice,
in fondo basta guardarsi allo specchio e decidersi a cambiare.
Conosciamo
Mister Ecoschiappa, cui fa da contraltare il Professor Coscienza,
nelle prime pagine e già di primo mattino, nella giornata tipo che
ci viene proposta, si comincia davvero male: questo signore piuttosto
indisponente spreca moltissima acqua, con grande indifferenza, solo
per lavarsi i denti.
Il
passo successivo è portare a spasso il cane ed è facile immaginare
con quale senso civico rispetti aiuole e raccolga deiezioni canine; e
poi va al supermercato, per portarsi a casa un'enormità di cibarie,
magari inutili e che scadranno prima di poter essere consumate; e
continua così la sua giornata, prendendo l'automobile per andare a
comprare il giornale o buttando per strada il divano vecchio. Si
potrebbe continuare all'infinito, di esempi ne vengono in mente
tantissimi.
Naturalmente,
il Professor Coscienza segue passo passo il nostro antieroe, campione
dello spreco e dell'ignoranza, e ci segnala cosa concretamente si può
fare per limitare il nostro impatto ambientale, partendo proprio
dalle piccole cose apparentemente senza importanza.
Argomenti
noti e meno noti si susseguono, utilizzando proficuamente immagini
divertenti e molto chiare, per rendere edotti bambine e bambini, ma
forse anche i rispettivi genitori, su modelli comportamentali
conosciuti dai più e raramente messi in pratica.
Di
solito diffido dei manuali del bravo cittadino, spesso pensati più
per l'uso didattico che per la lettura diretta dei bambini. In questo
caso il discorso è diverso, il linguaggio ironico, ma chiaro, le
situazioni paradossali, l'uso delle immagini rendono la lettura
stimolante e divertente, a partire dagli otto, nove anni.
Sulla
disponibilità, da parte di bambine e bambini volenterosi, ad essere
cittadine e cittadini più attenti posso anche scommettere; peccato
siano circondati da adulti spesso indifferenti, o magari solo
incoerenti nel mettere in pratica quello che teoricamente si
dichiara.
Basta
una passeggiata nella nostra bella e dolente città per rendersi
conto del livello di senso civico che, collettivamente, siamo in
grado di esprimere. E quanto a modificare uno stile di vita
dispendioso, dal punto di vista ambientale, temo che gli ecoeroi
siano, almeno per ora, pochi.
Eleonora
“Piccola
guida per ecoschiappe”, E. Dziubak, E. Saroma-Stepniewska, Iwona
Wierzba, Sinnos 2015
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