lunedì 8 giugno 2015

FAMMI UNA DOMANDA!


DA ECOSCHIAPPA AD ECOEROE


Percorso in realtà difficile, quello proposto dalle autrici polacche, Emilia Dziubak per le illustrazioni, Eliza Saroma-Stepiewska e Iwona Wierzba per i testi, di Piccola Guida per Ecoschiappe, pubblicato recentemente da Sinnos. Trasformare i lettori, grandi e piccoli, in ecoeroi.
Ma a leggere questo divertente manuale sembra tutto molto più semplice, in fondo basta guardarsi allo specchio e decidersi a cambiare.
Conosciamo Mister Ecoschiappa, cui fa da contraltare il Professor Coscienza, nelle prime pagine e già di primo mattino, nella giornata tipo che ci viene proposta, si comincia davvero male: questo signore piuttosto indisponente spreca moltissima acqua, con grande indifferenza, solo per lavarsi i denti.


Il passo successivo è portare a spasso il cane ed è facile immaginare con quale senso civico rispetti aiuole e raccolga deiezioni canine; e poi va al supermercato, per portarsi a casa un'enormità di cibarie, magari inutili e che scadranno prima di poter essere consumate; e continua così la sua giornata, prendendo l'automobile per andare a comprare il giornale o buttando per strada il divano vecchio. Si potrebbe continuare all'infinito, di esempi ne vengono in mente tantissimi.
Naturalmente, il Professor Coscienza segue passo passo il nostro antieroe, campione dello spreco e dell'ignoranza, e ci segnala cosa concretamente si può fare per limitare il nostro impatto ambientale, partendo proprio dalle piccole cose apparentemente senza importanza.
Argomenti noti e meno noti si susseguono, utilizzando proficuamente immagini divertenti e molto chiare, per rendere edotti bambine e bambini, ma forse anche i rispettivi genitori, su modelli comportamentali conosciuti dai più e raramente messi in pratica.


Di solito diffido dei manuali del bravo cittadino, spesso pensati più per l'uso didattico che per la lettura diretta dei bambini. In questo caso il discorso è diverso, il linguaggio ironico, ma chiaro, le situazioni paradossali, l'uso delle immagini rendono la lettura stimolante e divertente, a partire dagli otto, nove anni.



Sulla disponibilità, da parte di bambine e bambini volenterosi, ad essere cittadine e cittadini più attenti posso anche scommettere; peccato siano circondati da adulti spesso indifferenti, o magari solo incoerenti nel mettere in pratica quello che teoricamente si dichiara.
Basta una passeggiata nella nostra bella e dolente città per rendersi conto del livello di senso civico che, collettivamente, siamo in grado di esprimere. E quanto a modificare uno stile di vita dispendioso, dal punto di vista ambientale, temo che gli ecoeroi siano, almeno per ora, pochi.

Eleonora

Piccola guida per ecoschiappe”, E. Dziubak, E. Saroma-Stepniewska, Iwona Wierzba, Sinnos 2015




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