QUEL GRAN GENIO DI TALLEC
Chi cosa chi,
Olivier Tallec
(trad. Chiara Stancati)
Lapis Edizioni 2015
ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 4 anni)
"Chi non ha dormito abbastanza?
Chi ha giocato con il gatto?
Chi ha dimenticato il costume da
bagno?
Chi fa uno scherzo stupido?"
Sarà stata l'alce
sconsolata con il suo peluche rosso, oppure il rinoceronte in tutina
che guarda con aria perplessa, oppure la bambina compita dallo
sguardo esterrefatto, oppure il castoro sornione, o la renna
malinconica in canottiera, oppure il bambino guerriero, o
quell'orsetto blu....
E chi ha giocato
con il gatto? L'ornitorinco con la maschera da sub? O il procione con
la bandierina, o il cane dal grande naso e dal grande pompon sul
cappello? Non è stato di certo il bambino con il grande cane pigro e
nemmeno il bambino con la gran testa di ricci, o il biondino che lo
segue. Oppure a giocare con il gatto è stata l'orsetta ballerina
sulle punte o la papera ingrugnita o forse è stata quella bambina
spettinata con braccia e viso pieni di di graffi?
Ecco, questo libro
funziona così: una dozzina di domande a scelta multipla e
quest'ultima, trattandosi di un albo, non è scritta ma disegnata.
Dopo ogni domanda appare una carrellata di otto/dieci piccoli
personaggi che scorrono come su un nastro, ritratti secondo
otto/dieci atteggiamenti diversi.
Geniale! D'altronde
è Tallec.
Ad ogni giro di
pagina compare una diversa domanda che ha un tono piano, direi
quotidiano, ma che prevede una risposta divertente, che porta in sé
un quid di 'frizzante'.
Provo a spiegare:
la semplice domanda 'chi ha dimenticato il costume da bagno?' genera
immediatamente un potenziale divertimento nel cercare la risposta,
perché ci si può facilmente immaginare che chi ha dimenticato il
costume da bagno sarà quanto meno in una situazione di imbarazzo: si
vergognerà? sarà in mutande? lo stesso potrebbe valere per domande
come 'chi è innamorato?'. È immediato che la parola innamorato
genera un brividino di scabrosità nell'osservatore. Chi è
innamorato sarà rosso? Goffo? Sulla luna?
Il divertimento si
rinnova a ogni domanda che ha il suo 'scoppio' di divertimento nella
risposta. Penso a domande come 'chi ha giocato con il gatto?' oppure
'chi si è fatto male?' che di per sé implicano una risposta che
prevede una défaillance di qualcuno. E la défaillance fa ridere.
Come fa ridere la monelleria che si nasconde dietro domande come 'chi
fa uno scherzo stupido?' o 'chi ha mangiato tutta la marmellata?' A
queste si alternano domande più generali, ma mai banali, che
acquistano il loro valore aggiunto in impercettibili ma efficaci
sottigliezze lessicali. Penso a una domanda come 'chi ha tanta tanta
paura? che poteva anche forse suonare banale se non ci fosse stato il
raddoppio dell'aggettivo.
Questo è quanto
riguardo al valore che questo libro ha nella sua parte scritta, ma il
meglio arriva, ovviamente nella parte illustrata, quella che attiene
alle risposte.
Qui arriva il vero
divertimento preannunciato dalle domande. In questa sorta di
pinacoteca di personaggi umani e animali, data dall'assenza di
dialogo tra loro, su una pagina bianca si avvicendano i protagonisti,
portatori di esilaranti espressioni e posture: orsetti che ostentano,
fortunati loro, il loro bel costume da bagno a righe, procioni che
suonano il basso elettrico come se fossero su un palco, conigli miopi
e molti, moltissimi, bambini e bambine, sempre molto seri e compresi
nella attività che li ritrae, sia che danzino sia che portino fuori
il cane. Come già nei testi, anche nel disegno colpisce il talento
di Tallec di creare valore aggiunto all'immagine, attraverso
impercettibili dettagli. Ed è proprio nel piccolo particolare che
Tallec nasconde le risposte che, nonostante un buon occhio allenato,
non sono mai immediate, ma piuttosto arrivano dopo qualche secondo.
Forse accade anche perché l'occhio prima di trovare la soluzione si
bea nello scorrere tutte le possibilità di scelta...
Il risultato finale
è un libro intelligente nella sua semplicità, insolito per formato,
perfetto per una lettura condivisa. Un libro imperdibile.
Carla
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