LEAVE IT TO THE FANTASTIC FIVE!
The Five of Us,
Quentin Blake
Tate Publishing 2014
ILLUSTRATI PER PICCOLI
(dai 4 anni)
"Once, not very
long ago, and not very far from here, there were five friends. Their
names were: Angie, Ollie, Simona, Mario and Eric.
They were all
fantastic."
Ognuno di loro aveva
qualcosa di stupefacente. Angie poteva vedere un passero sulla testa
di una statua a sei chilometri di distanza, Ollie poteva sentirlo
starnutire, Simona e Mario erano così forti che potevano sollevare e
portare qualsiasi cosa tu possa pensare. E anche Eric era
spettacolare, ma solo alla fine si saprà perché.
Quel giorno era un
giorno di gita così tutti e cinque salirono sul pulmino giallo
guidato da Big Eddie e andarono a cercarsi il posto migliore per
mangiarsi i loro stupefacenti panini, alla banana ai sottaceti e
formaggio...ma il panino di Big Eddie forse non era proprio a posto e
il suo effetto fu davvero stupefacente: Big Eddie diventò prima
verde, poi bianco e infine cadde giù svenuto.
Che fare? L'unica cosa
utile è mettersi in cammino per cercare aiuto. Simona e Mario se lo
caricano, Angie vede degli escursionisti in lontananza, Ollie può
sentire le loro voci. Ora non resta che raggiungerli, se non ci fosse
quel dannato fiume da attraversare...
Sì, ma nel frattempo
Eric? Lui, che per tutto il tempo non aveva che detto altro che ehm
ehm, ora, a gambe larghe sul burrone che costeggia il fiume, urla,
con quanto fiato ha in gola, un'unica ma risolutiva parola: AIUTO!
Gli escursionisti
chiamano un elicottero del soccorso e Big Eddie è presto portato in
salvo. E' stato un gioco da ragazzi...un gioco da 5 fantastici
ragazzi.
Esistono alcune regole
auree per chi si occupa di letteratura illustrata per l'infanzia.
Una di queste è: se
vedi un libro di Quentin Blake prendilo su all'istante e non
lasciartelo portar via da altri. Puoi aprirlo anche dopo a casa e
verificare con calma più nel dettaglio di cosa tratti. Una cosa è
certa, non ti deluderà.
Quentin Blake è il più
grande narratore dell'immaginario dei piccoli, ma non dei
piccolissimi, che io conosca. Si è sempre circondato di amazing
characters, dalla schiera uscita dall'intesa perfetta con Dahl fino
ai libri in cui è anche autore, e che a tutt'oggi sono per la
maggior parte vergognosamente ignorati dall'editoria italiana.
Non so spiegarmi
perché. Ricordo il bellissimo La nave d'erba (Fabbri, 1999)
dove, ancora una volta, l'immaginario era protagonista assoluto e
dopo un decennio (!!!) lo stralunato La storia della rana
ballerina (Interlinea, 2008) e poco altro. Solo nel 2014
Mondadori ha pubblicato finalmente Il libro delle Storie di
Quentin Blake (che ne contiene addirittura sei).
Un vero peccato e molte
occasioni perdute. Ed è per questo motivo che la regola aurea la
rispetto con puntiglio: i libri di Blake vanno colti al balzo.
Five of us,
l'ultimo della mia piccola collezione, è una storia
allegra, piena di humor, di sensibilità, con risvolti inaspettati.
Una storia in cui si respira l'aria dell'estate, dell'estate dei
ragazzini. Quell'aria fatta di stupori, super poteri e, soprattutto,
di gioco di squadra che sono i tre elementi che mi auguro siano presenti
nell'estate di ogni ragazzino.
Ed è per questo che ho
deciso di chiudere in bellezza, con un'aria così, per la pausa
estiva.
Carla
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