lunedì 28 dicembre 2015

FAMMI UNA DOMANDA!


TUTTA UN'ALTRA STORIA


Dopo mesi se non anni piuttosto avari nella produzione di testi dedicati alla Storia, in questo finale d'anno sono emerse diverse novità di rilievo: cominciamo con il nuovo testo di Pommaux insieme a Christophe Ylla-Sommers: Siamo noi la storia è, come dice il titolo, un grande ritratto collettivo che rappresenta sinteticamente la linea del tempo, che congiunge la preistoria a noi, con una sequenza di belle immagini. Si comincia con l'origine di tutto, il big bang, la nascita delle galassie, la formazione del sistema solare e poi la vita sulla terra. 


E poi il grande viaggio che porta dai primi ominidi all'homo sapiens, le sue migrazioni, la vita nella preistoria e così via. La storia dei diversi popoli viene raccontata con estrema sintesi, non trascurando le altre grandi civiltà, oltre quella cresciuta nella mezzaluna fertile. 


Nei limiti di una trattazione per necessità molto sintetica e che attribuisce un ruolo fondamentale all'illustrazione, sono descritti diversi aspetti della vita dei popoli antichi. Ma, con lo scorrere delle pagine e dei secoli, si arriva via via alle diverse epoche storiche, trattate sempre con lo stesso punto di vista, che abbraccia una visione globale della storia del mondo. Il tratto distintivo di questa impostazione è dato dalla capacità di mantenere l'attenzione sullo scorrere del tempo, alternando le puntualizzazioni rispetto al mondo occidentale con quelle che riguardano gli altri popoli. Certamente un approccio che stimola un'infinità di domande, di curiosità, sugli aspetti solo accennati.
E' davvero un bel testo, che finalmente copre un vuoto nella produzione editoriale di carattere divulgativo: a prescindere dai programmi scolastici, i bambini possono farsi un'idea della storia, delle relazioni fra i popoli, della successione di eventi di cui magari hanno sentito parlare. C'è uno stretto legame fra testo e immagine, con la consueta efficacia di Pommaux, eccellente illustratore 'divulgativo', e mi scuso per la definizione molto riduttiva. Con le immagini sa raccontare e descrivere con immediatezza, rendendo ancor più chiaro il testo. 

 
Un'altra novità di rilievo è rappresentata da una nuova collana di Editoriale Scienza, che ha visto per ora due titoli, fra questi Al tempo dei primi uomini, dedicato alla preistoria. Questo testo, di Jean-Baptiste de Panafieu, è, ovviamente, più approfondito del precedente, proprio perché concentrato su un arco temporale più ristretto. Si parte dai primi ominidi per arrivare all'uomo di Neanderthal e all'Homo Sapiens, e se ne descrivono, anche grazie alle immagini di Guillaume Plantevin, l'aspetto fisico, le abilità, la caccia, la religione, le manifestazioni artistiche. 


L'esposizione è agile, le illustrazioni sono arricchite da animazioni e da alette che rendono la lettura ancora più stimolante. Come nei migliori libri di divulgazione, molte informazioni vanno cercate nelle immagini, in quello che nascondono, nei dettagli che descrivono con precisione questo o quell'aspetto della vita dei nostri progenitori. Mi sembra uno dei migliori testi sull'argomento uscito negli ultimi anni, dopo i bei libri di Coppens. Mi auguro che la collana, che vede già pubblicato anche il testo sulla vita nel medioevo, Vivere in un castello, continui, fornendo finalmente ai ragazzi uno strumento di informazione e di approfondimento di sicuro successo.


Entrambi i libri sono indicati per bambine e bambini a partire dagli otto anni.

Eleonora

“Siamo noi la storia”, Y. Pommaux e S. Ylla-Somers, Babalibri 2015
“Al tempo dei primi uomini”, J.B. De Panafieu e G. Plantevin, Editoriale Scienza 2015

Nessun commento:

Posta un commento