VERDE ABBONDANZA
Levi
Pinfold è un gran disegnatore e a guardare la sua pagina web se ne ha sufficiente dimostrazione. Greenling è una sua creatura,
il misterioso protagonista de La stagione dei frutti magici,
pubblicato da Terre di mezzo: forse un folletto, forse una creatura
minacciosa. Comunque sia, il signor Orzodoro decide di raccoglierlo e
di sistemarlo nella sua fattoria nel modo migliore possibile,
lasciando la moglie brontolare.
Il posto migliore è un caldo
giaciglio di morbida terra in cui, inutile dirlo, il pupo verdolino
si troverà perfettamente a suo agio. Man mano che cresce, questo
splendido bambino, specchio della floridezza, produce tutto intorno a
sé un rigoglioso fiorire di fiori e frutti di ogni tipo che invadono
e pervadono la fattoria e la casa dei signori Orzodoro: non v'è
luogo o ambiente che non si riempia di pomi e di angurie, di
rigogliose piante di girasole.
E se la diffidente signora Orzodoro si
mette le mani nei capelli di fronte a tanti sconvolgimenti, il
serafico consorte ne vede il lato positivo: una grande inarrestabile
abbondanza. Anche i vicini sono sul piede di guerra, ma la loro
irritazione viene meno di fronte a tutto quel ben di dio messo a loro
disposizione da quella magica e generosa creatura. La signora
Orzodoro si convince: se noi abbiamo invaso la sua casa, è giusto
accoglierlo ora nella nostra.
Tutti
raccolgono e mangiano in abbondanza e l'estate scorre in questa
animata compagnia di donne e uomini il cui buonumore va di pari passo
con la sazietà.
Il
tempo scorre e anche l'estate volge la termine, lasciandosi dietro
provviste abbondanti. Greenling scompare, ma da bravo folletto si
ripresenterà la primavera successiva, con chissà quali altre
sorprese.
Dopo
Cane nero,
Pinfold dà prova di grande abilità nel rappresentare questo mondo
all'incontrario in cui l'abbondanza non è frutto del lavoro, ma
della spontanea generosità della natura: tanto sono alti e
allampanati i protagonisti umani, altrettanto sono rotondi i frutti
della terra e Greenling, bimbotto grassottello e compiaciuto. Tonde
le zucche, le angurie i pomi, rotondi i girasoli, tonde le guance del
bambino. Un albo illustrato tutto improntato ai toni dal verde al
marrone, i colori della terra e dei suoi frutti.
In
questa storia, scritta in rima, la natura si riprende la sua aura
magica e fa bene il signor Orzodoro, così anziano e stanco, a
prendere questa stagione di improvvisa e inaspettata abbondanza come
un dono, senza farsi tante domande e senza chiedersi perché. Madre
natura, ogni tanto, è così generosa da placare ogni contesa e
concede al mondo degli uomini una tregua. Poi finirà, ma non è
detto che dietro l'angolo non si celino nuove magie.
Un
sogno, forse, l'illusione di un mondo in cui tutto è un
inarrestabile proliferare, basta tendere una mano, accogliere con
grazia un gentile folletto per riceverne i doni.
Lettura
per bimbi appassionati di natura, dai cinque anni in poi, e per
sognatori di tutte le età.
Eleonora
“La
stagione dei frutti magici”, L. Pinfold, Terre di mezzo editore
2016
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