ATLANTI E ANCORA ATLANTI
In
realtà parliamo di Atlanti di animali, soggetto sempre molto amato
da bambine e bambini. Coerentemente con la recente produzione
editoriale, da Electa Kids esce un nuovo libro illustrato, di grande
formato, dal titolo calzante Grande Atlante degli animali, con
i testi di Emily Hawkins e Rachel Williams e le illustrazioni di Lucy
Letherland. Il titolo originale, Atlas of Animal Adventures,
della britannica Aurum Press del gruppo Quarto, rende meglio del
titolo italiano le caratteristiche di questo volume: raccontare gli
animali, continente per continente, paese per paese, attraverso le
loro azioni, predazioni, migrazioni, corteggiamenti, costruzioni.
Curiosamente, dalla copertina italiana spariscono i nomi delle
autrici dei testi, come se l'unica cosa importante fossero le
illustrazioni di Lucy Letherland, che con Rachel Williams aveva già
firmato il precedente Atlas of Adventures, pubblicato in
Italia due anni fa col titolo Grande Atlante delle Avventure.
Emily
Hawkins è un'importante autrice inglese di testi di divulgazione e
la sua firma, in questo nuovo volume, attesta la qualità delle
informazioni che, come nella più recente tendenza nei testi non
fiction, sono inserite direttamente all'interno delle immagini. La
struttura del libro è scandita dall'esplorazione dei vari
continenti, con una grande tavola sinottica in cui si preannunciano i
temi che saranno affrontati nelle pagine seguenti: viene scelto un
animale per ciascun paese trattato e anche qui abbiamo grandi tavole,
che occupano ogni volta due pagine affiancate, all'interno delle
quali viene rappresentato un aspetto della vita animale.
Vediamo ad
esempio l'attraversamento del fiume Mara in Kenya da parte di immense
mandrie di gnu e di altri erbivori in cerca di pascoli, o le iguane
delle Galapagos che riposano al sole. All'interno della medesima
tavola sono rappresentati anche altri animali, raccontati da brevi
didascalie. In circa ottanta pagine sono descritti ambienti
diversissimi e aspetti noti e meno noti della vita animale,
ovviamente con una selezione molto stretta: si tratta di una trentina
di capitoli in cui viene condensato il maggior numero possibile di
informazioni. Le illustrazioni della giovane e brava Lucy Letherland
garantiscono un efficace colpo d'occhio iniziale, un teatro virtuale
in cui vediamo avvenire molte azioni, alcune realistiche, altre
improntate all'ironia.
Il divertimento di lettrici e lettori, a
partire dai cinque anni, sta proprio nello spulciare l'immagine alla
ricerca di notizie e di immagini scherzose, con gli animali
umanizzati che fanno la siesta o pescano all'amo.
Quello
che riconduce tutto ad una visione unitaria del mondo animale, è
proprio la precisione e la semplicità del testo, cui potrebbe
seguire, per i curiosi insaziabili, un eventuale approfondimento.
Ancora
un repertorio di animali e piante, questa volta più circoscritto,
con L'inventario illustrato della montagna, dedicato,
come dice il titolo, ad un ecosistema specifico, limitato al
continente europeo. Come per i precedenti inventari, pubblicati
sempre da L'Ippocampo junior, le autrici sono Virginie Aladjidi e la
brava illustratrice Emmanuelle Tchoukriel. La carrellata di schede
alterna soggetti animali e vegetali dedicando pagine interessanti ai
mammiferi selvatici, fra cui non possono mancare orsi e lupi,
caprioli e stambecchi, poi agli alberi, agli insetti, ai muschi e
licheni; sono presenti anche le schede di alcuni mammiferi domestici,
legati all'allevamento. Mi sembra interessante dedicare attenzione
non solo alle creature più note, ma anche a componenti minori, come
le piante del sottobosco o i muschi di cui si nutrono in inverno gli
erbivori.
In questo modo si costruisce un'immagine più articolata
dell'ecosistema descritto, osservato da punti di vista differenti. Le
illustrazioni della brava Tchoukriel appartengono a pieno diritto
alla tradizione del disegno naturalistico, fatto di accuratezza e
attenzione ai dettagli, pur senza togliere nulla al senso di stupore
con cui guardiamo al mondo naturale. La serietà e la precisione del
testo rendono il libro apprezzabile anche a lettrici e lettori un po'
più grandi, fino ai sette, otto anni.
Non
posso che continuare a sottolineare come a fronte di produzioni così
interessanti e ben confezionate, come quelle di cui vi ho parlato,
continuano ad esserci inspiegabili lacune nell'editoria dedicata alla
divulgazione. Va sottolineato, però, che la qualità di queste
produzioni, come di quelle di cui ho recentemente parlato, è
indiscutibile e arricchisce sensibilmente il catalogo dei libri non
fiction a disposizione di bambine e bambini.
Eleonora
“Grande
Atlante degli animali”, E. Hawkins, R.Williams, L. Letherland,
Electa kids 2016
“Inventario
illustrato della montagna”, V. Aladjidi e E. Tchoukriel,
L'Ippocampo junior 2016
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