venerdì 23 settembre 2016

FAMMI UNA DOMANDA!


ATLANTI E ANCORA ATLANTI


In realtà parliamo di Atlanti di animali, soggetto sempre molto amato da bambine e bambini. Coerentemente con la recente produzione editoriale, da Electa Kids esce un nuovo libro illustrato, di grande formato, dal titolo calzante Grande Atlante degli animali, con i testi di Emily Hawkins e Rachel Williams e le illustrazioni di Lucy Letherland. Il titolo originale, Atlas of Animal Adventures, della britannica Aurum Press del gruppo Quarto, rende meglio del titolo italiano le caratteristiche di questo volume: raccontare gli animali, continente per continente, paese per paese, attraverso le loro azioni, predazioni, migrazioni, corteggiamenti, costruzioni. Curiosamente, dalla copertina italiana spariscono i nomi delle autrici dei testi, come se l'unica cosa importante fossero le illustrazioni di Lucy Letherland, che con Rachel Williams aveva già firmato il precedente Atlas of Adventures, pubblicato in Italia due anni fa col titolo Grande Atlante delle Avventure.


Emily Hawkins è un'importante autrice inglese di testi di divulgazione e la sua firma, in questo nuovo volume, attesta la qualità delle informazioni che, come nella più recente tendenza nei testi non fiction, sono inserite direttamente all'interno delle immagini. La struttura del libro è scandita dall'esplorazione dei vari continenti, con una grande tavola sinottica in cui si preannunciano i temi che saranno affrontati nelle pagine seguenti: viene scelto un animale per ciascun paese trattato e anche qui abbiamo grandi tavole, che occupano ogni volta due pagine affiancate, all'interno delle quali viene rappresentato un aspetto della vita animale. 


Vediamo ad esempio l'attraversamento del fiume Mara in Kenya da parte di immense mandrie di gnu e di altri erbivori in cerca di pascoli, o le iguane delle Galapagos che riposano al sole. All'interno della medesima tavola sono rappresentati anche altri animali, raccontati da brevi didascalie. In circa ottanta pagine sono descritti ambienti diversissimi e aspetti noti e meno noti della vita animale, ovviamente con una selezione molto stretta: si tratta di una trentina di capitoli in cui viene condensato il maggior numero possibile di informazioni. Le illustrazioni della giovane e brava Lucy Letherland garantiscono un efficace colpo d'occhio iniziale, un teatro virtuale in cui vediamo avvenire molte azioni, alcune realistiche, altre improntate all'ironia. 


Il divertimento di lettrici e lettori, a partire dai cinque anni, sta proprio nello spulciare l'immagine alla ricerca di notizie e di immagini scherzose, con gli animali umanizzati che fanno la siesta o pescano all'amo.
Quello che riconduce tutto ad una visione unitaria del mondo animale, è proprio la precisione e la semplicità del testo, cui potrebbe seguire, per i curiosi insaziabili, un eventuale approfondimento.


Ancora un repertorio di animali e piante, questa volta più circoscritto, con L'inventario illustrato della montagna, dedicato, come dice il titolo, ad un ecosistema specifico, limitato al continente europeo. Come per i precedenti inventari, pubblicati sempre da L'Ippocampo junior, le autrici sono Virginie Aladjidi e la brava illustratrice Emmanuelle Tchoukriel. La carrellata di schede alterna soggetti animali e vegetali dedicando pagine interessanti ai mammiferi selvatici, fra cui non possono mancare orsi e lupi, caprioli e stambecchi, poi agli alberi, agli insetti, ai muschi e licheni; sono presenti anche le schede di alcuni mammiferi domestici, legati all'allevamento. Mi sembra interessante dedicare attenzione non solo alle creature più note, ma anche a componenti minori, come le piante del sottobosco o i muschi di cui si nutrono in inverno gli erbivori. 


In questo modo si costruisce un'immagine più articolata dell'ecosistema descritto, osservato da punti di vista differenti. Le illustrazioni della brava Tchoukriel appartengono a pieno diritto alla tradizione del disegno naturalistico, fatto di accuratezza e attenzione ai dettagli, pur senza togliere nulla al senso di stupore con cui guardiamo al mondo naturale. La serietà e la precisione del testo rendono il libro apprezzabile anche a lettrici e lettori un po' più grandi, fino ai sette, otto anni.


Non posso che continuare a sottolineare come a fronte di produzioni così interessanti e ben confezionate, come quelle di cui vi ho parlato, continuano ad esserci inspiegabili lacune nell'editoria dedicata alla divulgazione. Va sottolineato, però, che la qualità di queste produzioni, come di quelle di cui ho recentemente parlato, è indiscutibile e arricchisce sensibilmente il catalogo dei libri non fiction a disposizione di bambine e bambini.

Eleonora

“Grande Atlante degli animali”, E. Hawkins, R.Williams, L. Letherland, Electa kids 2016
“Inventario illustrato della montagna”, V. Aladjidi e E. Tchoukriel, L'Ippocampo junior 2016



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