IL DISEGNO DEL CERVELLO
Questo
è davvero un esperimento interessante che nasce dalla peculiarità
di un autore, Matteo Farinella, che coniuga una solida carriera
accademica, come neuroscienziato, all'abilità di disegnatore di
fumetti; già all'opera con Neurocomic, pubblicato da Rizzoli,
arriva ora in libreria con un libro pensato per giovani lettori e
lettrici.
Benvenuti
a Cervellopoli, pubblicato dall'illuminata Editoriale Scienza, è
il racconto del viaggio compiuto da un giovane neurone, Ramon,
all'interno del cervello. Si parte dal talamo, attraverso il midollo
spinale, e via via si esplorano le diverse parti dell'encefalo.
Rappresentato
come una complessa cabina di regia, che governa e controlla ogni
aspetto della nostra vita, il cervello viene analizzato parte per
parte, con didascalie molto chiare che forniscono le necessarie
definizioni dei termini utilizzati.
Si
riesce a capire, in questo modo, come un'esperienza sensoriale, una
puntura di scorpione, venga raccolta e analizzata, provocando a sua
volta degli impulsi che provocano la fuga, prima, la rabbia poi,
infine il ragionamento che ci fa agire nel mondo con discernimento, o
almeno così si spera.
Diretto
a lettrici e lettori di almeno otto anni, il libro riesce bene
nell'intento di rendere con semplicità uno degli argomenti più
complessi della biologia: d'altra parte è proprio questa la
caratteristica della 'buona' divulgazione, semplificare senza
banalizzare. L'argomento in quanto tale è difficile, ma è anche
ricco di fascino e di implicazioni. L'uso di un linguaggio visivo di
tipo 'fumettistico' semplifica di molto le difficoltà espositive,
attribuendo all'immagine in sé un ruolo esplicativo.
Volendo
proprio trovare un pelo nell'uovo, ho trovato un po' riduttiva la
definizione che apre il libro: 'il corpo umano è una macchina
gigantesca..'; la metafora del corpo come macchina è senz'altro
funzionale alla spiegazione della complessità, come dicevo prima, ma
allude ad un'immagine del vivente abbandonata da tempo. D'altra
parte, non è nemmeno la prima volta che si utilizza questa immagine
per rendere più chiara la descrizione della complesso funzionamento
dei diversi organi. Non mi dispiacerebbe, in realtà, che si
introducessero, nei libri per ragazzi, i termini di quei dilemmi che
rendono la ricerca scientifica così affascinante. Anche se si entra
nel campo della speculazione, dell'ipotesi, perché non sottoporre
anche le questioni aperte, i quesiti che ancora non hanno risposte?
Ma
queste sono suggestioni da filosofi, mentre sono certa che bambini e
bambine troveranno questo testo stimolante, divertente e,
soprattutto, molto chiaro.
Eleonora
“Benvenuti
a Cervellopoli”, M. Farinella, Editoriale Scienza 2017
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