venerdì 16 giugno 2017

UNO SGUARDO DAL PONTE (libri a confronto)


SE GUARDARE E' UN GIOCO

I libri gioco, i cerca-trova o aguzza la vista o i libri labirinto sono visti essenzialmente come passatempo, divertimento puro che non richiede particolare cura editoriale o ricercatezza estetica; ci sono però valide eccezioni, come lo strepitoso Immagina, di Messenger, o i libri di Barroux, che uniscono le caratteristiche di un albo illustrato alla struttura classica del cerca-trova.


Oggi propongo una carrellata di testi usciti quasi contemporaneamente, a dimostrazione di un rinnovato interesse per una categoria di libri troppo a lungo trascurata.
Le fasce d'età interessate sono diverse e questo appare evidente anche per il diverso livello di difficoltà.


Cominciando, quindi, dai più piccoli, ecco Nascondino, di Silvia Borando per Minibombo: abbiamo qui una successione di doppie pagine, coloratissime e vivaci, in cui si dispiega una discreta quantità di oggetti tutti uguali, pagina per pagina. In mezzo a questi, si nasconde un intruso, collegato coerentemente alla forma o al contesto della tavola. Ad esempio fra le foglie autunnali si nasconde un riccio, fra le forbici una libellula, fra i dadi una coccinella. L'individuazione del nostro oggetto clandestino non è facilissima, richiede attenzione e pazienza, doti importanti per i bimbi e le bimbe che crescono. Dunque non è solo un passatempo, per giovanissimi lettori a partire dai quattro anni; è anche una buona palestra per imparare a guardare.


Sempre per lettori al di sotto dei sei anni, Guarda, cerca... trova! Un libro titanico per contare centinaia di animali, di Agnese Baruzzi, pubblicato da White Star kids: di formato grande, procede per doppie pagine dove si affollano animali simili fra loro, mentre a fianco ci sono delle caselle in cui inserire il numero di individui dei diversi soggetti. Si susseguono pagine fitte o meno fitte, di animali diversissimi, dagli insetti agli uccelli, dagli animali della savana ai pesci. I diversi soggetti sono disposti staticamente nello spazio della tavola e spesso guardano direttamente il lettore, che si sente in qualche modo tirato dentro l'immagine. 


 Agnese Baruzzi, illustratrice poliedrica, qui fornisce una delle sue prove migliori, unendo precisione al senso dell'umorismo.


Si rivolge a lettori decisamente più grandi, dai sette anni, Un'avventura a forma di labirinto, dell'autrice polacca Aleksandra Artymowska, pubblicato da Terre di Mezzo: qui abbiamo una vera e propria traccia narrativa, c'è un bambino che vuole ricongiungersi con i suoi amici, che lo aspettano sotto un albero. Per raggiungerli, però, deve attraversare una serie di labirinti, ambientati nel sottosuolo, sulle cime degli alberi, in mezzo al mare. Le tavole sono molto belle, disegnate nel dettaglio e colorate con una tavolozza di delicate, fredde sfumature pastello. Questa quasi monocromia rende più difficile il lavoro del giovane avventuroso lettore, o lettrice, che deve individuare di volta in volta il giusto percorso. Anche qui le doti necessarie sono l'attenzione, il metodo, la pazienza, doti spesso carenti nei bambini, abituati al 'consumo' veloce dell'esperienza ludica.


I libri scelti questa volta sono tutti esteticamente rilevanti, curati nella veste grafica, pensati per essere apprezzati dalle bambine e dai bambini delle diverse fasce d'età. E' un vero peccato che spesso queste produzioni siano sottovalutate, come se fosse indifferente giocare con un bel libro o con un libro squisitamente commerciale. D'altra parte, esisteva una produzione interessante, lontana diversi decenni, incentrata per esempio sui libri game, di cui esistono ora solo pochissimi titoli.
Mi auguro di aver acceso un piccolo riflettore su un settore dell'editoria per ragazzi finora poco indagato.

Eleonora

Nascondino”, S. Borando, Minibombo 2017
Guarda, cerca...trova! Un libro titanico per contare centinaia di animali”, A. Baruzzi, White Star kids 2017
Un'avventura a forma di labirinto”, A. Artymowska, Terre di mezzo 2017




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