venerdì 24 novembre 2017

FAMMI UNA DOMANDA!


CURIOSITA' NATURALI

Fra le tante novità editoriali dedicate agli animali, uno degli immancabili 'must' di stagione, spicca quella pubblicata ora da L'Ippocampo, dal titolo Curiosa Natura, di Florence Guiraud.
Cos'ha di particolare questo libro caratterizzato dalle grandi tavole suggestive? Il richiamo esplicito ai repertori naturalistici settecenteschi, sulle cui tavole hanno studiato e si sono formate nei tempi passati moltissimi naturalisti.
Non è un'esposizione esaustiva, vengono scelte alcune categorie di animali: i padroni dei cieli, gli uccelli; alcuni abitanti del mare; gli insetti. I becchi, le piume degli uccelli o una rassegna di farfalle dalle ali azzurre o blu.


Le pagine ce li presentano così, in tavole affollate, ora monocrome, ora policrome; tavole piene di soggetti piccolissimi o imponenti, pericolosi o innocui, assolutamente comuni o rarissimi. Molti di questi soggetti ci guardano con un pizzico d'ironia, uno sguardo complice; altri sono indifferenti, nella loro bellezza.


Questo non è il tipo di repertorio naturalistico che risponde al desiderio di sistematicità o di approfondimento; è un libro che affascina, stupisce, incuriosisce utilizzando soprattutto il lato estetico, la naturale bellezza, l'eleganza o la straordinaria eccentricità dei soggetti ritratti. Al termine di ciascun capitolo c'è il Repertorio Aleatorio, o meglio accidentale, una raccolta di schede piuttosto sintetiche riguardanti i diversi animali. 


Florence Guiraud non è nuova a prove di perfezione tecnica, utilizzando un impianto originale, diverso dal solito, nel proporre un repertorio animale. Un altro esempio è stato il precedente Anim'Os, poi pubblicato da Rizzoli con il titolo Scheletri. Qualche genitore troverà poco 'didattico' questo approccio, dimenticando, probabilmente che la curiosità infantile si accresce non solo con risposte ordinate e sistematiche, ma anche con suggestioni e spunti che colpiscono l'immaginazione e invitano a cercare ancora altre meraviglie.
E che le tavole e le schede siano accurate, oltre ad essere belle, non è cosa da poco.


L'autrice nell'introduzione racconta come sia sempre stata affascinata dai repertori naturalistici settecenteschi, che descrivevano, con tavole dettagliatissime e qua e là fantasiose, le meraviglie che i viaggiatori e gli esploratori incontravano nel loro percorso. Per darvene un'idea, vi mostro un paio di tavole tratte da Cabinet of Natural Curiosities. The complete Plates in Colour 1734-1765, di Albertus Seba, così come ce lo ha riproposto l'editore Taschen.
Di queste meraviglie, è il caso di dirlo, si sono nutriti i naturalisti prima dell'avvento della fotografia.


Dunque, possiamo anche noi nutrire il desiderio di conoscere di bambine e bambini anche attraverso queste immagini, questi appunti sul mondo naturale che non smetteremo mai di studiare. Per bambine e bambini curiosi e inclini alla bellezza, a partire dagli otto anni.

Eleonora

“Curiosa Natura”, F. Guiraud, L'Ippocampo 2017



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