CURIOSITA' NATURALI
Fra le
tante novità editoriali dedicate agli animali, uno degli immancabili
'must' di stagione, spicca quella pubblicata ora da L'Ippocampo, dal
titolo Curiosa Natura, di Florence Guiraud.
Cos'ha
di particolare questo libro caratterizzato dalle grandi tavole
suggestive? Il richiamo esplicito ai repertori naturalistici
settecenteschi, sulle cui tavole hanno studiato e si sono formate nei
tempi passati moltissimi naturalisti.
Non è
un'esposizione esaustiva, vengono scelte alcune categorie di animali:
i padroni dei cieli, gli uccelli; alcuni abitanti del mare; gli
insetti. I becchi, le piume degli uccelli o una rassegna di farfalle
dalle ali azzurre o blu.
Le
pagine ce li presentano così, in tavole affollate, ora monocrome,
ora policrome; tavole piene di soggetti piccolissimi o imponenti,
pericolosi o innocui, assolutamente comuni o rarissimi. Molti di
questi soggetti ci guardano con un pizzico d'ironia, uno sguardo
complice; altri sono indifferenti, nella loro bellezza.
Questo
non è il tipo di repertorio naturalistico che risponde al desiderio
di sistematicità o di approfondimento; è un libro che affascina,
stupisce, incuriosisce utilizzando soprattutto il lato estetico, la
naturale bellezza, l'eleganza o la straordinaria eccentricità dei
soggetti ritratti. Al termine di ciascun capitolo c'è il Repertorio
Aleatorio, o meglio accidentale, una raccolta di schede piuttosto
sintetiche riguardanti i diversi animali.
Florence
Guiraud non è nuova a prove di perfezione tecnica, utilizzando un
impianto originale, diverso dal solito, nel proporre un repertorio
animale. Un altro esempio è stato il precedente Anim'Os,
poi pubblicato da Rizzoli con il titolo Scheletri. Qualche
genitore troverà poco 'didattico' questo approccio, dimenticando,
probabilmente che la curiosità infantile si accresce non solo con
risposte ordinate e sistematiche, ma anche con suggestioni e spunti
che colpiscono l'immaginazione e invitano a cercare ancora altre
meraviglie.
E che
le tavole e le schede siano accurate, oltre ad essere belle, non è
cosa da poco.
L'autrice
nell'introduzione racconta come sia sempre stata affascinata dai
repertori naturalistici settecenteschi, che descrivevano, con tavole
dettagliatissime e qua e là fantasiose, le meraviglie che i
viaggiatori e gli esploratori incontravano nel loro percorso. Per
darvene un'idea, vi mostro un paio di tavole tratte da Cabinet of
Natural Curiosities. The complete Plates in Colour 1734-1765, di
Albertus Seba, così come ce lo ha riproposto l'editore Taschen.
Di
queste meraviglie, è il caso di dirlo, si sono nutriti i naturalisti
prima dell'avvento della fotografia.
Dunque,
possiamo anche noi nutrire il desiderio di conoscere di bambine e
bambini anche attraverso queste immagini, questi appunti sul mondo
naturale che non smetteremo mai di studiare. Per bambine e bambini
curiosi e inclini alla bellezza, a partire dagli otto anni.
Eleonora
“Curiosa
Natura”, F. Guiraud, L'Ippocampo 2017
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